Sono state avviate le attività di “Day Service” presso le strutture della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza di Bisceglie e Foggia in Amministrazione Straordinaria. Tali attività sono state autorizzate dalla Regione Puglia il 15 ottobre del 2014.
«L’autorizzazione in questione – spiegano dall’ufficio stampa della Congregazione –, oltre a rimarcare e mettere in evidenza l’apertura dell’amministrazione regionale verso la Congregazione, sottolinea un’inversione di tendenza rispetto al passato e restituisce l’idea di un clima collaborativo creato per gran parte dal Commissario Straordinario avv. Bartolomeo Cozzoli nell’ultimo anno».
In questi giorni l’Amministrazione Straordinaria ha inoltre approvato il regolamento interno necessario allo svolgimento delle nuove attività.
Entro la fine di aprile i pazienti per i quali non sarà necessaria la permanenza con osservazione prolungata, grazie al “Day Service”, potranno accedere alle prestazioni neurologiche, cardiologiche e pneumologiche presentando la semplice “impegnativa” del Sistema Sanitario Nazionale redatta dallo specialista ambulatoriale o dal personale medico di base.
«Il “Day Service” arricchisce i set assistenziali disponibili nelle strutture della Casa Divina Provvidenza, permettendo di migliorare la qualità delle attività già presenti. I “Day Service”, infatti, assicurano al paziente la possibilità di ottenere una diagnosi e/o una terapia effettuando visite specialistiche, esami strumentali, prestazioni terapeutiche, in un solo giorno o in un numero limitato di accessi. Si offre, quindi, l’opportunità di usufruire di tutte le potenzialità diagnostiche e terapeutiche presenti negli ospedali dell’Ente per formulare in breve tempo diagnosi», si legge nella nota diffusa dall’ente.
«L’obiettivo è migliorare la qualità del Servizio reso all’Utente, garantendo la continuità assistenziale e quindi un buon grado di soddisfazione per il Cittadino, e aumentare la potenzialità erogativa delle strutture ospedaliere in Amministrazione Straordinaria, con conseguente incremento dei ricavi».