Quasi un mese fa, più precisamente il 24 marzo, gli esponenti locali del Movimento 5 stelle avevano presentato al comune di Bisceglie un’istanza dove si chiedeva di dar priorità a disoccupati e studenti nel sorteggio degli scrutatori per le prossime elezioni regionali (leggi qui).

La richiesta prendeva ad esempio quanto già realizzato a Barletta e suggeriva agli amministratori locali di interfacciarsi con il responsabile del servizio “Reti e Infrastrutture tecnologiche” del Comune di Barletta per meglio comprendere le pratiche amministrative da mettere in atto per realizzare concretamente la proposta.  Il comune di Barletta per realizzare questo sorteggio con priorità a disoccupati e studenti ha semplicemente pubblicato un avviso con il quale si invitavano gli iscritti all’albo degli scrutatori a produrre una dichiarazione di disponibilità (anche on-line) valida come autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione o di studente inoccupato. Il comune di Bisceglie ha risposto alla proposta del M5s in data 10 aprile durante il Consiglio Comunale, a fornire la risposta in quell’occasione fu il segretario generale Lazzaro che dichiarò: “Purtroppo non abbiamo i tempi tecnici per accogliere la richiesta per le prossime regionali” insomma proposta accolta ma solo dalle consultazioni successive a quelle del 31 maggio prossimo (leggi qui).

Oggi il Movimento 5 stelle biscegliese ha risposto così al segretario comunale: “Oggi scopriamo che il Comune di Molfetta ha pubblicato solo lo scorso 17 aprile l’avviso pubblico che invita disoccupati e studenti inoccupati a procedere con la dichiarazione per autocertificare il proprio stato di disoccupazione attraverso la consegna di un modulo da compilare. I tempi di consegna delle autocertificazioni scadono il prossimo 30 aprile, ovvero in ritardo di un mese rispetto ai termini del Comune di Barletta. Quindi, con la giusta dose di volontà, anche il Comune di Bisceglie poteva farcela, ed anzi vantando una settimana di anticipo rispetto all’Amministrazione molfettese”. In conclusione per i grillini sarebbe mancata la reale volontà di cambiare le cose e quindi: “A Bisceglie, terra di mezzo, nulla cambia… e stando alle promesse, dobbiamo aspettare l’anno prossimo per avere un sorteggio più equo e onesto degli scrutatori di seggio elettorale. Noi ci fidiamo poco e con spirito collaborativo staremo a controllare”