Non è certamente tenero il candidato presidente della Regione Puglia Francesco Schittulli, intervistato da Francesco Brescia e Francesco Lucivero a “Cosa Succede in Città”, programma di Radio Centro Bisceglie, mentre parla del sindaco e presidente di Provincia Francesco Spina.
Ai microfoni della trasmissione il professore commenta la doppia e trasversale alleanza stretta dal primo cittadino biscegliese con il centro-destra un anno fa in Provincia e con il centro-sinistra di Michele Emiliano alle regionali: «Spina è una persona ambigua – ha affermato Schittulli – non si possono stringere alleanze con il centro-destra per un ente e con il centro-sinistra per un altro. C’è bisogno di un radicale rinnovamento. Questo trasformismo che accomuna molti dei miei competitor deve finire e sarà ben compreso dai cittadini. E poi non si può accogliere in una coalizione tutti quanti senza criterio, senza alcuna coerenza: non si fa politica come se si stesse in attesa alla fermata di un autobus».
«Questo è – si chiede l’oncologo – l’esempio che diamo ai nostri giovani? E’ vero che non esistono più le ideologie, ma la coerenza resta ancora un saldo valore in cui credo. Sono fiero di non essere mai stato tesserato per nessun partito. Prendete, ad esempio, la Poli Bortone: nasce nell’Msi, poi diventa Alleanza Nazionale, poi PdL, poi fonda Io Sud, poi entra in Fratelli d’Italia e ora è di Forza Italia. Cinque anni fece vincere Nichi Vendola e quest’anno si allea con i leghisti di Matteo Salvini cui dico ‘pensate al nord ché noi pensiamo al sud’».
E sulla divisione del centro-destra pugliese: «E’ una questione di scelte, di uomini, di ripicche, non di valori, contenuti, idee».
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