Il laboratorio Urbano di Palazzo Tupputi si prepara ad ospitare la mostra fotografica di uno dei più importanti fotoreporter di guerra del secolo scorso, Evgenij Chaldej. Il fotografo russo viaggiò al seguito dell’Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale, percorse circa 30.000 km documentando gli orrori e le atrocità della guerra. La sua foto più celebre fu scattata il 2 maggio del 1945 e ritrae la collocazione della bandiera russa sul Reichstag di Berlino.
La mostra sarà inaugurata giovedì 30 aprile alle ore 20, alla presenza della curatrice, la storica Marina Rossi, e del regista Umberto Asti, autore del film documentario su Chaldej intitolato “La vittoria non ha le ali” che sarà proiettato alle ore 21 subito dopo l’inaugurazione. Inoltre in mattinata, alle ore 10, il Palazzo tupputi ospiterà un seminario/workshop dove studenti e docenti delle scuole biscegliesi incontreranno il regista Asti e la storica Rossi.
Un percorso ricco di spunti tracciato dalla curatrice della mostra, la quale ha conosciuto personalmente Evgenij Chaldej. Il fotografo russo ha inciso su pellicola un inedito spaccato sulla vita, le emozioni e i protagonisti di un’intera epoca, documentando i momenti decisivi per la storia mondiale contemporanea: dalle strazianti scene di guerra in Romania, Bulgaria, Jugoslavia, Ungheria e Austria al momento esaltante della liberazione, dal Processo di Norimberga alla Conferenza di Potsdam.
La mostra sarà visibile al pubblico a partire dal 30 aprile, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, presso la sede del Laboratorio Urbano di Palazzo Tupputi (al 2° piano) a Bisceglie. Tutti gli eventi in programma sono a ingresso gratuito.