Dottrina cattolica ed omosessualità, apparentemente due strade difficilmente conciliabili a livello morale ed ideologico, una sembra escludere l’altra ma in realtà una nostra concittadina ci testimonia il contrario. Si chiama Vanna Failli, è referente del gruppo cattolico biscegliese LGBT Nicodemo ed è stata recentemente eletta, dal popolo LGBT cattolico pugliese, nel consiglio direttivo del Forum Cristiani Omosessuali, Bisessuali e Transessuali Italiano (FCOI) 2016. Il Forum è un grande evento che si tiene ogni 2 anni a Roma ed è occasione di dibattiti, relazioni e conferenze sui temi della fede e dell’omosessualità.
“E’ l’unico evento ufficiale a cui partecipano anche esponenti di spicco di tutte le chiese cristiane” ci spiega Vanna Failli e poi prosegue “Attualmente la tematica principale del forum, che si terrà nel 2016, è ancora in fase di valutazione ma posso dirvi che porteremo nell’agenda il tema del transessualismo che è sicuramente meno sdoganato di quello dell’omosessualità per la chiesa. In particolare ci preoccuperemo della lotta all’omofobia nei confronti della gente transessuale e del tema dell’accompagnamento per poter far vivere ai trans in modo sereno, come è giusto che sia, la loro sessualità”. La Failli non ha dubbi quando le si chiede come si conciliano le tematiche LGBT con il mondo ecclesiastico: “Tutto si concilia nel nome del Vangelo e dell’accoglienza reciproca, i valori cristiani sono tutti orientati nel solco dell’accoglienza. Da anni è in corso una lenta ma costante apertura da parte della chiesa nei confronti delle tematiche LGBT, c’è un grande lavoro ancora in itinere e noi lo continueremo a portar avanti”.
A complimentarsi con Vanna Failli anche l’Arcigay BAT “Le Mine Vaganti” che ha fatto alla sua socia i migliori auguri per l’incarico ricevuto.