Nato dalla necessità di aiutare gli aspiranti piccoli e medi imprenditori ad avviare un’attività senza dover rispondere alle talvolta insuperabili richieste di garanzia da parte delle banche, il microcredito ha acquisito, dall’inizio della crisi economica, sempre maggiore diffusione e popolarità.

Anche il Comune di Bisceglie non è rimasto insensibile all’argomento e, per aiutare i piccoli e medi imprenditori locali, aveva chiesto già nei mesi scorsi all’ENM – Ente Nazionale per il Microcredito, la possibilità di far parte del progetto “MICRO-WORK: fare rete per il microcredito e l’occupazione”. La richiesta, effettuata lo scorso 30 gennaio, è stata accolta favorevolmente dall’Ente con sede legale a Roma.

Sfruttando quindi i finanziamenti europei previsti dal progetto stesso, nonché l’attivazione, da parte del Comune, dello Sportello di intermediazione e di servizi al mercato del lavoro (di cui Bisceglie24 si è occupata in questo articolo), il tutto in linea con la Strategia Europa 2020 auspicata dall’Unione Europea per venir fuori dalla difficile situazione economica, i due Enti si sono impegnati formalmente a collaborare tra loro per integrare i servizi proposti dall’ENM col lavoro già svolto dal Comune stesso.

L’atto di impegno tra i due Enti è stato sottoposto alla giunta comunale, che lo ha approvato all’unanimità nella giornata di sabato 16 aprile 2015. La deliberazione è stata pubblicata sull’albo pretorio online, unitamente ad una copia dell’atto stesso, il 23 aprile.

Nello specifico, il Comune si impegna ad attivare uno sportello informativo e punto di contatto su autoimpiego e microcredito all’interno dello Sportello di intermediazione, a promuovere iniziative legate al microcredito sul sito istituzionale comune.bisceglie.bt.it e ad assicurarsi che le attività legate al microcredito proseguano anche al termine del progetto “MICRO-WORK”. Il personale dedicato sarà individuato all’interno di quello già attivo nello Sportello di intermediazione.

Di contro, l’ENM si impegna a garantire la formazione specifica e l’aggiornamento in materia di microcredito, autoimpiego, orientamento al lavoro autonomo e imprenditoriale, legislazione vigente, utilizzo della piattaforma informatica al personale dedicato, oltre a fornire attività di supporto all’avviamento e al consolidamento dello sportello da parte di esperti dell’Ente.

Nessun ulteriore onere economico graverà sulle casse del Comune in seguito a questo accordo.

Dopo il parere positivo delle giunta, la delberazione è stata trasmessa, per opportuna conoscenza, ai capigruppo consiliari nel giorno della pubblicazione sull’albo pretorio.