E’ tutto pronto in vista domenica 17 maggio, quando prenderà il via la 55esima edizione del “Giro Podistico di Bisceglie”. La storica gara su strada, organizzata dalla Pedone Riccardi, è inserita nel calendario nazionale Fidal, quale nona prova del circuito Corripuglia 2015 riservato ai Master. L’evento prevede la partecipazione di circa 1200 podisti che quest’anno si sfideranno su un percorso rinnovato e interamente disegnato sulla litoranea di ponente. Il circuito verrà ripetuto due volte, per una distanza complessiva di 10.800 metri, con partenza ed arrivo in zona Trullo Verde. Start ufficiale alle ore 9:30.
Favorito numero uno del Giro Podistico di Bisceglie, edizione 2015, è il 31enne fondista azzurro Jamel Chatbi, portacolori dell’Atletica Riccardi Milano. Di origini marocchine, Chatbi è un punto di riferimento della nazionale azzurra con la quale ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 2009, qualificandosi nello stesso anno ai Mondiali nei 3000 siepi. Ultimamente Chatbi ha deciso di passare alla maratona, ottenendo subito un prestigioso terzo posto alla maratona di Roma 2015. Presente ai nastri di partenza anche la squadra della Pedone Riccardi, guidata da Sabino Gadaleta (in foto a destra), terzo domenica scorsa alla ViviBarletta.
Al vincitore del 55° Giro Podistico sarà assegnato il Trofeo del Centenario, mentre la prima donna che giungerà sul traguardo sarà insignita del “5° Trofeo Dina Contò”. Al primo atleta di una società biscegliese sarà conferita invece la targa “Peppino Maenza”. Inoltre il primo classificato delle categorie assolute (Junior/Promosse/Senior) riceverà il 1° Trofeo Renato Tammaro, intitolato alla memoria del fondatore nonché presidente (per ben 69 anni) della Riccardi Milano, figura storica dell’atletica italiana, scomparso il 5 aprile scorso all’età di 89 anni.
“Tammaro è l’uomo che ha colorato di verde l’atletica a Milano – afferma il presidente della Pedone Riccardi, Gianni Graziani – l’uomo che decise di reclutare panchinari del calcio e giocatori di tennistavolo della Polisportiva Gianni Riccardi per fondare nel 1946 il club di atletica di cui per 69 anni è stato l’unico presidente. Dire “Riccardi” significa raccontare capitoli importanti della storia dell’atletica: dal lato organizzativo, con una manifestazione prestigiosa (foriera anche di primati mondiali) durata mezzo secolo come la “Pasqua dell’Atleta” e con la fucina di talenti oggi estremamente prolifica come il “Ragazzo Più Veloce di Milano”; ma anche dal lato squisitamente agonistico, con i numerosi campioni ad aver vestito la gloriosa maglia verde, da Gelindo Bordin e Danilo Goffi a Ivano Brugnetti, da Andrea Colombo a Vito Petrella. Gli allori di squadra più importanti sono arrivati proprio negli ultimi anni, con quattro scudetti nella competizione a squadre più prestigiosa, i Campionati italiani di Società Assoluti maschili: a Caorle 2009, a Sulmona 2011, a Modena 2012 e nel 2014 proprio all’Arena di Milano, la casa della Riccardi e di Tammaro”.