“L’arte di vincere la si impara nelle sconfitte” disse cosi una volta Simon Bolivar, generale insignito del titolo di “Libertador” dell’America latina. Ripartire dalla pesante sconfitta casalinga rimediata in gara 2 contro Palermo per mettere a fuoco i propri errori, ricompattarsi, rivedere la strategia, attaccare l’avversario e sconfiggerlo sul suo parquet. No, non si esagera con le metafore militari, l’Ambrosia basket Bisceglie dovrà affrontare due vere battaglie al Palamangano per evitare che i biancorossi possano conquistare l’accesso alla finale playoff del girone D della serie B di basket. La serie è attualmente sull’1-1 ma ora l’Aquila Palermo disputerà le prossime due partite in casa ed in caso di doppia vittoria potrà chiudere la serie.
E’ stata evidente e palpabile la delusione di tutto l’ambiente nerazzurro al termine di gara 2 ma lo sconforto si deve trasformare in rabbia e furore agonistico, un approccio convinto e deciso alla gara potrebbe mettere subito in difficoltà l’avversario. Il Palermo visto al Paladolmen non è una squadra imbattibile, i problemi in casa biancorossa non mancano a partire dalle basse percentuali realizzative di Giovanatto in queste prime due gare della serie passando per gli 0 punti di Merletto in gara 2 e finendo per il giallo su Gottini tenuto in panchina per tutti i 40 minuti dell’ultimo match. Su tutto però spicca una panchina di Palermo assolutamente non all’altezza dei playoff, l’Aquila ha giocato e vinto gara 2 praticamente con soli sei uomini ed è impossibile che questo non rappresenti un fattore in una serie playoff al meglio delle cinque gare. La stanchezza si farà sentire ed é li che Bisceglie dovrà colpire con i suoi uomini in più dalla panchina.
In casa Ambrosia è chiaro ed evidente il contraccolpo psicologico subito ma i tifosi ci credono più che mai, sarà però necessario rimettere in chiaro le idee e reimpostare al meglio le manovre offensive. In gara 2 l’Ambrosia è crollata nei minuti finali in difesa ma in attacco ha avuto gravi momenti di blackout anche piuttosto prolungati. In terra siciliana coach Scoccimarro dovrà sfoderare le sue armi migliori, rivedere quello che non ha funzionato, reimpostare la strategia d’assalto alla zona biancorossa e capire come far crollare il canestro avversario sotto i colpi dei suoi tiratori. Tra i cecchini nerazzurri capitan Torresi è sicuramente quello più assetato di riscatto, la sua pessima prestazione in gara 2 potrà trasformarsi in motivazione per un combattente come lui.
L’ostacolo non è dei più semplici, la battaglia è ardua ma arrendersi prima ancora di combattere è assolutamente vietato. Appuntamento quindi a stasera ore 20.30, occhi sul netcasting della lega, per la palla a due di gara 3 semifinale playoff tra Aquila Palermo e Ambrosia Basket Bisceglie.