Coerenza, è questa la parola che Francesco Spina ha ribadito più volte in apertura del suo comizio di ieri sera in piazza Margherita a sostegno della candidatura di Michele Emiliano a presidente della Regione Puglia. “Una persona che da 18 anni è nello stesso partito e che non ha mai cambiato bandiera si definisce coerente” queste le parole scandite ad alta voce sul palco dal primo cittadino biscegliese. Al suo fianco Rachele Barra, Luigi Pansini, Francesco De Feudis, Vittoria Sasso e Giuseppe Sannicandro, i cinque candidati biscegliesi al consiglio regionale di area spiniana. Ad una settimana esatta dal voto, il sindaco di Bisceglie ha voluto comunicare alla cittadinanza quali saranno le legittime richieste che farà a “Michele Emiliano, futuro presidente della regione Puglia”. Spina non ha proprio dubbi in merito alla vittoria dell’ex sindaco di Bari: “Emiliano è già presidente perché tutti gli altri candidati hanno giocato a perdere”. Sono davvero tantissime le cose che, secondo Spina, il prossimo governatore pugliese potrà fare per la città di Bisceglie: “Le innumerevoli opere pubbliche a costo zero realizzate in questi anni dalla mia amministrazione sono uno straordinario punto di partenza per questa città ma è solo l’inizio, abbiamo ancora tanto da poter fare e realizzare”.
Punto di partenza del lungo intervento sul futuro rapporto comune-regione è stato il DUC (Distretto Urbano del Commercio). Presentato neanche una settimana fa nella sala giunta di Palazzo San Domenico (leggi qui), Il DUC “rappresenta uno straordinario strumento per sostenere i nostri commercianti e per far rifiorire il commercio in ogni area della città, dal centro sino alle periferie, da via Aldo Moro sino a Corso Umberto”. Altro aspetto focale dell’intervento di Spina è stato il sociale: “A Michele Emiliano chiederemo di sostenere ancora i cantieri di cittadinanza ed i progetti che hanno reso possibile l’erogazione di tante borse lavoro, non abbiamo la bacchetta magica per risolvere il problema del lavoro ma continueremo a batterci per garantire sostegno, anche se per pochi mesi, a chi ne ha bisogno”. Importante anche l’accenno al protocollo di intesa firmato tra comune di Bisceglie, Regione e Arca Puglia in settimana (leggi qui): “Grazie alla regione realizzeremo nuovi alloggi popolari, proprio in settimana annunceremo l’avvio della gara d’appalto per la realizzazione di venti alloggi di edilizia pubblica nel quartiere seminario. Questi alloggi saranno affidati con graduatorie pubbliche, alla luce del sole”.
Entrando poi nel vivo del comizio, Spina ha toccato i tre punti cruciali del futuro della città: zona 167, opere per la mitigazione del pericolo idrogeologico ed ospedale. Per quanto riguarda la 167 e la vicenda dei conguagli che ben presto le cooperative dovranno pagare ai proprietari dei suoli, il Sindaco ha dichiarato: “Non possiamo certo chiedere ad Emiliano di far pagare alla regione questi conguagli, commetteremmo un abuso d’ufficio. Noi alla Regione chiederemo di pagare le opere di urbanizzazione, di contribuire alla realizzazione delle opere pubbliche per alleviare i costi alle famiglie residenti nella zona”. Sempre a proposito della zona 167 il sindaco ha aggiunto che “ben presto in quella zona sorgerà una delle scuole più belle di Italia, probabilmente la più bella di Puglia. Il progetto ha vinto importanti riconoscimenti nazionali e sarà una scuola a servizio delle famiglie della 167”. Per quanto concerne invece le opere di mitigazione del rischio idrogeologico, Spina ha dichiarato: “Chiederemo otto milioni di euro per realizzare importanti opere a tutela della nostra città, le piogge non sono più quelle di una volta ed è necessario intervenire a monte per scongiurare i pericoli”. Infine l’intervento sull’ospedale: “Il nostro ospedale non solo è rimasto aperto in questo periodo difficile per la sanità pubblica ma avrà presto nuove sale operatorie ed un reparto di rianimazione. Ad Emiliano chiediamo di continuare a tenere in vita la nostra sanità pubblica e di potenziarla anche per le città vicine, perché noi vogliamo uscire fuori dalle logiche campanilistiche del passato”. Proprio parlando di città limitrofe, Spina ha anche dichiarato la volontà di richiedere al futuro governatore della regione “un contributo per la ristrutturazione dello storico Ponte Lama, le città di Bisceglie e Trani meritano che quell’importante ponte rimanga in salute anche negli anni a venire”.
Dure le parole dell’esponente UDC rivolte all’opposizione cittadina: “Loro tramano alle spalle, complottano nell’anonimato, non hanno fatto nulla di buono per questa città in tanti anni. Nelle fila dell’opposizione ci sono stati parlamentari che hanno fatto zero per i cittadini biscegliesi ed è ora di cambiare. Chiedete alle persone che sono contro di me di parlarvi dei loro programmi, di cosa vogliono fare per questa città. Loro non hanno nulla da proporre, sanno solo criticare sterilmente me ed il mio operato”. Al vetriolo anche i commenti nei confronti della stampa: “Abbiamo molte difficoltà a far emergere le tante notizie positive che riguardano questa città sulla stampa. Spesso poi vengono ripotate notizie al contrario come nel caso dei lavori di Piazza san Francesco dove alcuni giornalisti hanno scritto che avremmo tagliato gli alberi ed invece ne pianteremo dei nuovi. I giornalisti svolgono una funzione pubblica come la mia e se sbagliano è giusto che ne paghino le conseguenze come potrebbe succedere a me o ad altri amministratori”.
Spina ha concluso il suo lungo intervento invitando gli elettori biscegliesi a presentarsi alle urne la prossima domenica perché “bisogna tagliare gli ultimi rami secchi della vecchia politica di questa città”.