Saranno le pulizie di primavera, sarà il restyling di un intero appartamento, la dismissione di una vecchia casa di campagna, questo non possiamo saperlo. Quel che è certo è che questa mattina, nei pressi della Chiesa di San Silvestro, nel quartiere Sant’Andrea, residenti e passanti si sono trovati di fronte ad una scenario raccapricciante e singolare allo stesso tempo: un enorme cumulo di vecchi materassi, mobilia di ogni genere, una poltrona, un tavolo, diverse sedie e comodini, tutti ammassati all’incrocio di via Sant’Andrea con via dell’Industria.

Una situazione assurda, quasi tragicomica, anche alla luce dei dettagli che sono emersi. La Camassa Ambiente, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti nella nostra città, aveva difetti ricevuto la telefonata di un privato cittadino che, senza lasciare un recapito telefonico o domiciliare, avrebbe riferito la sua esigenza di smaltire “un materasso ed un mobiletto”. Un eufemismo, a dir poco. A meno che gli autori non siano più di uno, come nelle notti di Capodanno di molti anni fa, in cui ci si liberava degli oggetti più vecchi. Per fortuna, nell’occasione, almeno non sono volati dal balcone.

L’assessore all’igiene ed alle manutenzioni, Paolo Ruggieri, allertato da alcuni residenti, ha subito mobilitato gli operatori della Camassa Ambiente che, poco dopo, sono giunti sul posto e hanno ripulito la zona riempendo, con i rifiuti rimossi, un intero camion.

Foto di Pinuccio Rana