Si è tenuta questa mattina presso Palazzo Tupputi, la conferenza di presentazione dei “Laboratori del gusto 2015”, manifestazione nata nell’ambito del progetto di cooperazione “Mediterranean fishery heritage, coastal cultures and traditions” a cui hanno aderito tutti i GAC pugliesi in sinergia con diversi GAC europei con lo scopo di valorizzare i prodotti della pesca e i processi produttivi ad essi legati. A portare i saluti dell’amministrazione comunale, gli assessori Barra e Abbascià, che hanno sottolineato l’importanza di manifestazioni del genere per il turismo locale e per la riscoperta di quelle tradizioni marinare, tipiche dei paesi della costa, che dovrebbero tornare ad essere una forza trainante dell’economia locale. È stata sottolineata inoltre l’attività di collaborazione che ha coinvolto i tre comuni di Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo, accomunati dalle stesse tradizioni marittime, gastronomiche e culturali. È importante quindi saper sfruttare i grandi vantaggi del nostro territorio valorizzando i prodotti che già possediamo e che possono essere esportati verso altre regioni e nazioni.

Successivamente Angelo Farinola e Pantaleo Silvestri, rispettivamente direttore e presidente del GAC Terre di Mare, hanno illustrato nello specifico gli obiettivi che l’associazione si è preposta: rendere disponibili online i dati sui principali attrattori presenti sul nostro territorio, la realizzazione di un atlante dei prodotti ittici (contente specie, ricette, informazioni utili al consumatore e agli operatori del settore) e infine promuovere l’eredità storica e culturale del mondo della pesca. Di qui l’idea di inaugurare il marchio “Rete Blu” fra gli operatori turistici e operatori della pesca e di promuovere le aree costiere attraverso gli itinerari turistici “A spasso per il GAC” e la web radio “GAC in air”. Proprio in virtù di questi obiettivi nasce il progetto dei Laboratori del Gusto. Già il 24 giugno scorso le mogli di alcuni pescatori hanno trasferito a docenti e allievi dell’istituto alberghiero di Molfetta le peculiarità e le ricette tipiche della nostra tradizione al fine di tramandare il prezioso patrimonio della cultura marinara. Franco Lanza, presidente dell’associazione Cuochi Baresi, ha infine presentato il cooking show che si terrà a breve, in conclusione del progetto scolastico, dove ogni preparazione culinaria verrà spiegata e illustrata soddisfacendo la curiosità del pubblico.

I laboratori sono però inseriti nel progetto più ampio del “Mercato dalla terra al mare”, esperienza di promozione, vendita diretta e turismo alternativo frutto della collaborazione sinergica fra GAC Terre di Mare e GAL Pontelama. Nadia Di Liddo, in rappresentanza del GAL Pontelama, ha spiegato nel dettaglio la finalità della manifestazione, ovvero ridare dignità all’aspetto produttivo e territoriale, attraverso una azione di rilancio della cultura del prodotto e del territorio affinché i settori agroalimentare, ittico, dell’artigianato e del turismo possano tornare a “parlare la stessa lingua” diventando matrici di un unico, ampio, piano territoriale.