Un contributo di 5mila euro alle famiglie delle vittime dell’incidente alla ditta Bruscella di Modugno. È quanto ha annunciato ieri il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, in una conferenza stampa organizzata all’ultimo minuto in cui il primo cittadino ha anche attaccato quelli che ha definito “opinionisti dell’ultimo minuto” e i consiglieri comunali Angelantonio Angarano e Gianni Casella per “aver tirato in ballo l’amministrazione comunale di Bisceglie in maniera vergognosa e assolutamente strumentale per la questione dei fuochi d’artificio durante la festa patronale”. Angarano e Casella, con rispettivi post su Facebook (nelle foto a sinistra il post di Angarano e a destra quello di Casella, clicca sulle foto per ingrandire) avevano chiesto rispettivamente “l’annullamento” e “la sospensione” dello spettacolo pirotecnico.
“Uno sciacallaggio vero e proprio verso l’amministrazione comunale completamente estranea alla fase dei contratti e ad ogni responsabilità relativa alla gestione delle Feste Patronali”, ha aggiunto Spina. “Tutti sanno, infatti, che la competenza è di una commissione nominata dalle autorità ecclesiastiche”. Il Comune verserà la somma di 5mila euro sul conto corrente appositamente aperto dal Sindaco di Modugno, Nicola Magrone (Presso la Tesoreria Comunale – Banca Popolare di Bari – sede di Modugno, IBAN IT16K0542441541000000156180).
All’incontro con la stampa ha partecipato anche Tommaso Fontana, presidente del comitato feste patronali, il quale ha reso noto che i fuochi d’artificio in programma domenica 9 agosto, originariamente affidati alla ditta Bruscella, saranno curati dalla ditta di Raffaele Pellicani, anch’egli presente alla conferenza, cugino di Michele Bruscella e fratello di Michele Pellicani, entrambi deceduti in seguito all’incidente occorso all’azienda di Modugno.
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Quanto alla petizione lanciata ieri da Bisceglie24 (leggi qui) occorre sottolineare che la ditta Bruscella avrebbe dovuto esibirsi a Bisceglie domenica 9 agosto. Non si trattava quindi di togliere l’incarico a nessuna azienda, ma semplicemente di non sostituire la ditta Bruscella. Prima che il comitato feste patronali provvedesse alla sostituzione della Bruscella, difatti, per l’annullamento dei fuochi di domenica 9 agosto non si sarebbe dovuto far fronte ad alcuna penale da pagare o contratto cui dover tenere fede. La nostra iniziativa, quindi, è chiaro che non sia contro nessuno né abbia l’intento di penalizzare l’industria pirotecnica ma solo ed esclusivamente di lasciare vuoto, in segno di rispetto, lo spazio che l’azienda di Modugno avrebbe dovuto riempire con le sue creazioni pirotecniche, donando al contempo i soldi stanziati per i fuochi alle famiglie delle vittime. Un gesto semplice, diretto e sincero condiviso nella sola giornata di ieri da quasi trecento persone che hanno sottoscritto la petizione.