Sono state riempite con breccia e poi ricoperte con l’asfalto le due voragini comparse lungo la carreggiata in via Luigi Papagni (larga circa 30 centimetri e molto profonda) e Vico Francesco Veneziani (larga circa 50 centimetri), perpendicolare di via Francesco Veneziani, la strada a senso unico che collega via La Marina alla chiesa di Sant’Agostino e a via Giovanni Bovio.
“E’ la seconda volta nel giro di qualche anno che il comune di Bisceglie interviene per risanare questi cedimenti dell’asfalto” ci ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Valente, che interrogato sul come e perché si verifichino questi fenomeni ci ha spiegato: “In quelle zone, nel sottosuolo, si sono verificati dei cosiddetti ‘sgrottamenti’ molto probabilmente dovuti alla presenza di cunicoli sotterranei. Non sappiamo dire con precisione cosa ci sia nel sottosuolo poichè sono aree su cui si è costruito ormai molti anni fa, di certo però possiamo dire che non si tratta di grotte o altri fenomeni del genere. Questi vecchi camminamenti venivano usati in passato per i motivi più svariati, tra cui anche il contrabbando durante i periodi di guerra. Oggi ci è difficile capire con esattezza a cosa servivano. Siamo intervenuti su segnalazione di alcuni operatori commerciali che hanno chiesto al consigliere Marco Di Leo di farsi carico della problematica. L’intervento tempestivo prima della Polizia Municipale per mettere in sicurezza le aree e poi del servizio manutenzioni, guidato dall’assessore Ruggieri, ha scongiurato pericoli per l’incolumità pubblica”.
Nelle foto sotto, il cedimento dell’asfalto in via Luigi Papagni e Vico Francesco Veneziani prima della sistemazione.