Da oltre una settimana il clima tra gli esercenti della piazza del pesce di Bisceglie è più esasperato che mai. Il malcontento dei commercianti della zona è dovuto alla chiusura di Via Mediana, una delle stradine di collegamento con Via Imbriani, avvenuta ormai dieci giorni fa. La richiesta è stata inoltrata da uno degli abitanti della zona, assegnatario di un posto auto per disabili che molto spesso veniva occupato da non autorizzati. Per evitare ciò, all’imbocco di Via Mediana sono stati posti due paletti collegati da una catena che, di fatto, impediscono il passaggio dei veicoli. Interdizione al traffico che, riferisce la Polizia Municipale dopo aver effettuato un sopralluogo, sarà rimossa nelle prossime ore poiché il permesso di delimitare il posto riservato al diversamente abile sarebbe stato interpretato in maniera troppo ampia.

A causa di questa limitazione i commercianti della zona hanno denunciato negli scorsi giorni evidenti difficoltà nelle quotidiane operazioni di carico e scarico delle merci, non essendo più possibile transitare in Via Mediana nemmeno nei soli orari di apertura della piazza. “Ci hanno chiuso in gabbia”, questa è la denuncia. “Se prima i clienti potevano parcheggiare nella stradina, fare la spesa, e caricare tutto in macchina, ciò non è stato possibile per diversi giorni”, ci ha spiegato la proprietaria di una attività commerciale adiacente. Il danno però non è solo economico in quanto una delle preoccupazioni principali rimane quella della sicurezza. Già in passato, infatti, in occasione di interventi di urgenza, i mezzi di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere il luogo, a causa dei diversi blocchi al transito posti lungo il perimetro del sito. Con la chiusura di Via Mediana, di fatto, si precludeva un’ulteriore via di accesso alla piazza, rendendo ancora più difficile, se non impossibile, un intervento rapido e agevole da parte dei soccorsi.

“Ci hanno isolato”, ci ha spiegato esasperato un commerciante locale, “scoraggiando i clienti dal venire a fare acquisti da noi in un periodo già problematico dal punto di vista economico, con notevoli difficoltà anche solo per sostenere le spese necessarie per portare avanti l’attività lavorativa”.

L’auspicio è che si possa trovare un compromesso tra i diritti della persona diversamente abile coinvolta in questa vicenda e gli interessi dei commercianti.

catena via mediana