“Quando diventerai genitore, capirai”. La solita frase che le mamme e i papà di tutto il mondo, almeno una volta nella vita, hanno pronunciato. Come sentiamo spesso ripetere che fare il “mestiere del genitore” non è facile.

IcareEd è questo, in fondo, il motivo che ha spinto l’associazione “I care” e la cooperativa “Mi stai a cuore”, in collaborazione con l’associazione “Psyche”, ad organizzare il ciclo di incontri “Genitori in corso. Tra il dire e il fare”, un modo per aiutare i genitori a crescere i loro figli, per riflettere sull’importanza dell’essere genitore oggi, appunto.

Gli incontri, gratuiti, saranno condotti da figure esperte (psicologo, psicoterapeuta, pedagogista, educatore professionale) e avranno come obiettivo quello di offrire informazioni, orientamento e sostegno ai genitori che vi parteciperanno, di modo che possano acquisire una nuova modalità di relazionarsi con i propri figli, favorendo processi di cambiamento attivatori di strategie per la risoluzione di problemi legati al quotidiano.

Durante il ciclo di incontri si alterneranno stimoli teorici e pratici, confronti, discussioni aperte, attività di problem solving e lavori di gruppo guidati dagli operatori.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bisceglie, quindi dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, parte oggi, martedì 6 ottobre, alle ore 19 con “Adolescente a chi?”, l’introduzione al percorso del Professor Giuseppe Acquaviva che si svolgerà, come tutti i successivi incontri, nella sede del Centro servizi “I care” (Via Salvatore Silvestris, 18).

Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile contattare la dottoressa Beatrice Mastrapasqua al 3495344386.

Per visualizzare il ciclo completo di incontri, invece, basta cliccare su CALENDARIO.

Numerose le attività che il Centro servizi “I care” mette a disposizione della città. Uno spazio-gioco destinato a neonati e bimbi fino a trentasei mesi, attività ludiche per bambini in età prescorale per offrire loro occasioni di socializzazione e sviluppo emotivo, cognitivo e motorio.

L’associazione ha predisposto, inoltre, un servizio di doposcuola rivolto agli alunni di scuola elementare e ragazzi di scuola media inferiore.

Da sabato 10 ottobre, invece, fino a sabato 19 dicembre, gli educatori professionali del centro saranno a disposizione di bambini e ragazzi per i “Sabati di I Care. Laboratori Creativi”, nati col fine di allontanare i bambini da videogiochi e computer e far riscoprire loro la manualità, in modo tale che possano ritrovare il piacere di giocare insieme e realizzare veri e propri manufatti.

Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare al numero 3203556045.