Non hanno tardato molto ad arrivare le prime dichiarazioni degli esponenti politici biscegliesi in merito all’ordine del giorno sulla Cdp presentato, emendato ed approvato quest’oggi dal Consigio Regionale pugliese (leggi qui).

Nelle settimane passate  il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, si era fatto promotore di un tavolo di confronto istituzionale a cui avevano partecipato numerosi consiglieri regionali, rappresentanti del governo nazionale ed anche un folta e nutrita rappresentanza sindacale (leggi qui e qui). Spina è stato il primo a commentare l’esito della discussione avvenuta oggi in Consiglio Regionale e nel farlo ha sin da subito sottolineato l’importanza degli incontri istituzionali sulla Cdp avvenuti a Bisceglie: “Il tavolo istituzionale sulla Casa della Divina Provvidenza avviato a Bisceglie ha registrato oggi un suo primo importante risultato in occasione della seduta del Consiglio Regionale: mai nella storia della CDP si era affrontato in modo cosi profondo e completo, con una posizione chiara di tutte le forza politiche presenti nelle massima assise regionale, il futuro dello storico istituto intitolato al suo fondatore Don Pasquale Uva”. Il Sindaco di Bisceglie si dice anche particolarmente soddisfatto del fatto che: “oggi tutti i Consiglieri Regionali e lo stesso Presidente della Regione abbiano posto come punto essenziale e prioritario di ogni futura scelta il mantenimento dei livelli occupazionali e, addirittura, il potenziamento dei servizi socio-sanitari espletati in convenzione con la Regione Puglia, dalla Casa della Divina Provvidenza”. Infine Spina conclude con una dichiarazione chiara e precisa circa il futuro della Cdp: “La Casa della Divina Provvidenza non si tocca, non si licenzia alcun lavoratore e non sarà abbandonato a se stesso neanche uno di quei pazienti a cui Don Pasquale Uva ha dedicato la sua esistenza” .

Di parere differente è la sezione biscegliese di Forza Italia: “Prendiamo atto che il voto in consiglio regionale boccia di fatto la proposta avanzata dal sindaco Spina di favorire l’acquisizione della Casa Divina Provvidenza da parte della Regione Puglia. Ma c’è di più. Durante il consiglio regionale Emiliano si è espresso con parole precise e nette sull’inopportunità e sulla strumentalità di una simile iniziativa. Per questo stasera alle 20 nella nostra sede di via Cardinal Dell’Olio 46 incontreremo il consigliere regionale Nino Marmo, il primo ad intervenire sulla vicenda nella seduta odierna del consiglio regionale, per verificare l’esito di questa iniziativa e promuovere ulteriori azioni a difesa dei livelli occupazionali, senza nessuna strumentalizzazione sulle spalle dei dipendenti e senza creare alcuna falsa illusione”.