E’ di ben 195milioni di euro la cifra stanziata dal governo nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle “aree urbane degradate”. Pochi giorni fa è stato definitivamente approvato lo schema del bando di gara che mette in palio ingenti risorse per gli enti locali che presentino adeguati progetti di riqualificazione urbane delle proprie aree più degradate. Il bando recentemente approvato dal governo nazionale sancisce anche secondo quali sono gli indici adottati per individuare “un’area urbana degradata”: il primo è l’indice disagio sociale, che è definito da fattori quali il tasso di disoccupazione, il tasso di occupazione, il tasso di concentrazione giovanile e quello di scolarizzazione, il secondo è l’indice di “disagio edilizio”, che misura lo stato di conservazione degli edifici dell’area urbana oggetto dell’osservazione. Per ogni singolo progetto preliminare presentato e ritenuto finanziabile sarà possibile ottenere da un minimo di 100mila euro di contributo statale sino ad un massimo di 2milioni di euro.

Per il consigliere comunale in quota PD Angelantonio Angarano si tratta di un’occasione che Bisceglie non deve lasciarsi sfuggire: “Si tratta di una formidabile opportunità per la nostra città e sarebbe il caso di mettere in campo tutte le sinergie possibili per parteciparvi entro il termine del 30 novembreesordisce il capogruppo del PD al consiglio comunale di Bisceglie che poi prosegue “quello che ci interessa evidenziare all’Amministrazione Spina sono le possibili implicazioni sia in termini di benefici sociali che ambientali, essendo il bando diretto alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, alla riqualificazione ambientale e al miglioramento della qualità del decoro urbano. Inoltre, molto opportunamente, i progetti di riqualificazione e ristrutturazione edilizia non devono prevedere consumo aggiuntivo di suolo.”

L’esponente comunale PD indica anche quali potrebbero essere alcune delle possibili aree di intervento di riqualificazione urbana nella città di Biscegliese: “Ritengo, solo per fare qualche esempio, che si possa finalmente pensare di riqualificare il quartiere della “cittadella” e l’immobile dell’ex “macello”. Oppure che si possa dare convinto impulso al progetto di riconversione dell’area “ex scalo merci ferroviario” per ricongiungere il quartiere Sant’Andrea al centro cittadino, con la creazione di un parcheggio multipiano e di una struttura che possa fare da “contenitore culturale” e, perchè no, anche sito commerciale.”

Angarano conclude il suo comunicato stampa con un commento politico volto a rimarcare la posizione del PD sull’amministrazione Spina: Ancora una volta dimostriamo con i fatti di accettare la sfida del coinvolgimento attivo su questioni serie e di rilievo per la crescita della nostra comunità e di volerci candidare ad essere concreta e valida alternativa a questa maggioranza. La nostra politica è da sempre quella delle proposte e dei suggerimenti ma anche delle denunce e delle segnalazioni per incalzare e stimolare in ogni occasione un’Amministrazione che ha ormai da tempo esaurito ogni spinta all’innovazione ed alla partecipazione e cancellato ogni aspettativa di sviluppo per la nostra città”.