La batosta subita con la mancata convocazione azzurra in Coppa Europa non è stata ancora del tutto digerita, ma per Eusebio Haliti queste faccende non fanno altro che caricare ancor più il motore del talento di Scutari.
Eusebio Haliti, campione italiano in carica dei 400 metri ostacoli
Lo scorso 15 maggio le previsioni metereologiche hanno costretto ai box il campione italiano dei 400 ostacoli, pronto sulla pista foggiana ad ottenere il tempo per far parte della comitiva azzurra in Coppa Europa. Il nubifragio abbattutosi sulla pista dauna ed il contemporaneo tempo ottenuto da Leonardo Capotosti (Fiamme Gialle) ad Osimo (AN), un decimo meglio del corridore biscegliese, hanno fatto pendere verso Capotosti l’ago della convocazione. “Il meteo ci ha ingannato – esordisce Haliti – facendoci uno scherzetto che mi è costata la Coppa Europa. Sono deluso per la mancata convocazione in nazionale, ma di certo non mi abbatto, considerando gli appuntamenti futuri che mi si prospettano”.
Sabato 28 giugno, tempo permettendo, Haliti riparte dal Belgio e dal “28° Meeting International Lotto”, evento prestigioso, che si terrà a Nivelles, in cui il ventitreenne atleta in forza all’Esercito ha tutte le intenzioni di fare sul serio, in previsione Campionati Italiani Assoluti (Rovereto 18-20 luglio ndr.). “Adesso iniziano le gare vere – afferma convinto Haliti – e considerando che manca meno di un mese agli assoluti non bisogna trascurare il minimo dettaglio. Dal punto di vista fisico mi sento molto bene; dovrò fare molta attenzione alla gestione delle risorse. Quest’anno non ci sono solo gli assoluti, ma anche i Campionati Europei, un evento importantissimo a cui tengo in maniera particolare, dopo la splendida esperienza ai Mondiali di Mosca dello scorso anno”.
Un test probante per l’atleta seguito dal tecnico Tonino Ferro, che di fronte si troverà avversari del calibro di Miloud Rahmani (Algeria) con un personale di 49”34; il francese Mickael Francois (49”35), ed il tedesco Georg Fleischhauer (49”73). Inevitabile quindi per Haliti testare la condizione e provare, magari, a limare il personale di 49”85.