Inevitabili e puntuali arrivano le prime reazioni politiche al ritiro delle deleghe di tutti gli assessori della giunta comunale biscegliese. A parlare è il consigliere d’opposizione Domenico Storelli, eletto in consiglio nella lista civica di centrodestra “Il Torrione”. Per Storelli il provvedimento adottato dal sindaco Spina con l’atto monocratico N.25 del 23 ottobre 2015 segna “l’inizio dei titoli di coda di questa amministrazione comunale”. Il giovane consigliere comunale è molto diretto nella sua critica a chi governa: “maggioranza ed amministrazione sono infatti utilizzate da chi dovrebbe guidarle al solo fine di cercarsi un partito ed una sistemazione elettorale dopo il 2018”, Storelli poi continua: “Ieri la costituzione del gruppo unico, a cui hanno “volentieri e liberamente” aderito tutti i consiglieri e gli assessori, è servita a valutare il livello di cieca ed obbediente fedeltà. Oggi l’azzeramento della giunta è stato necessario per “ammonire” i recalcitranti. Tra qualche giorno, il rimpasto della giunta, servirà per far capire a tutti chi è che comanda (ancora per poco). Il problema è che con questi, soliti, metodi non si va lontano: questo è solo l’inizio dei titoli di coda di un’amministrazione che sta mostrando tutto il suo fallimento politico”.
Per Storelli i problemi a cui dovrebbe interessarsi chi governa sono altri: “Le strade piene di buche, la sporcizia, il verde pubblico in abbandono, i branchi di cani randagi che vagano liberamente per la città, le tante imprese locali sul lastrico, i negozi che chiudono sia in centro che in periferia, la Zona Artigianale con i capannoni deserti, l’assenza di prospettive per i giovani, l’esclusione sociale di molti biscegliesi, i furti e le rapine. Tutto questo non importa a chi ormai sa solo giocare ai soldatini con la maggioranza e gli assessori.”
Siamo certi che altre reazioni politiche non tarderanno ad arrivare, sembrerebbe che stia per avviarsi una nuova “stagione calda” della politica locale.