Ufficializzato stamattina a Bari – Libreria Laterza – il programma completo della Stagione Teatrale 2015/2016 al teatro Garibaldi.

Presentazione stagione teatrale 2015-2016 spina bruni

Conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2015/2016

Carmelo Grassi (Teatro Pubblico Pugliese), sindaco Francesco Spina e Carlo Bruni (Sistema Garibaldi), con la collaborazione di Linea d’Onda, hanno presentato tutti gli spettacoli in calendario da novembre ad aprile.

Titolo della stagione “L’APPUNTAMENTO”: “Quello con il Garibaldi – ha sottolineato il direttore del Sistema Garibaldi Carlo Bruni – è diventato ormai un piacevole e irrinunciabile appuntamento con l’arte e la cultura. Di qui l’idea di questo titolo”.

PROLOGO DELL’ULIVO E DELLA TERRA
concerto per storie e frantoi
19 novembre 2015
ore 09,30
FRANTOIO GALANTINO
Thalassia
STORIA D’AMORE ED ALBERI
liberamente ispirato a L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
di Francesco Niccolini
con Luigi D’Elia
regia Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
scene Luigi D’Elia – luci Paolo Mongelli
Premio Nazionale Eolo Awards 2011 – Menzione speciale al Festival Festebà 2011
Liberamente ispirato al romanzo di Jean Giono, l’uomo che piantava gli alberi, un piccolo libro dell’80 diventato nel tempo esemplare per la difesa della natura e l’impegno civile: un messaggio d’amore per l’albero e per il suo valore universale.
Protagonista della storia è un angelo che, chiamato da Dio alla sua ardua missione, concede la sua protezione prima a un clown, poi ad un pastore ed infine a un barbone.
ore 16,00
FRANTOIO GALANTINO
danza contemporanea
Due brevi azioni coreografiche concepite da una nuova generazione di danzatori e collocate fuori dalle consuete location, per raccontare un diverso rapporto fra danza e spazio.
Qualibò
RIMEMBRANZE
una coreografia di e danzata da Annalisa Privati
Un’immagine scolpita nella memoria di quel tempo indefinito, riaffiora come una urgenza dall’inconscio, e si materializza correndo il rischio d’inciampare e cadere giù. Ci vuol del tempo per tornare a galla e attenzione per restarci, mentre l’uomo assiste a una strana dissipazione di sé stesso. Nulla è chiaro.
Area Rea
CI SONO COSE CHE VORREI DAVVERO DIRTI
una coreografia di Giovanni Leonarduzzi
danzata da Giovanni Leonarduzzi e Raffaello Titton.
Giovanni Leonarduzzi è un danzatore di break dance di livello internazionale ed esponente dell’experimental. Nel 2008 decide di intraprendere un percorso individuale partecipando a numerosi progetti teatrali e avvicinandosi allo studio della danza contemporanea.
ore 20,30
VECCHIE SEGHERIE MASTROTOTARO
Scena verticale
DISSONORATA – un delitto d’onore in Calabria
di e con Saverio La Ruina
musiche dal vivo Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia e contributo alla drammaturgia Monica De Simone
luci Dario De Luca organizzazione e distribuzione Settimio Pisano

20 novembre 2015
ore 09,30
FRANTOIO SIMONE
L’ALBERO
di e con Nicola Conversano
regia Vittorio Continelli
Spettacolo che racconta il rapporto di amore/odio del protagonista con la terra nella quale e della quale vive, da contadino. Come presupposto qualche domanda: per quale motivo uno spettacolo di teatro come un litro d’olio devono essere così poco rispettati? E che ci fa un albero secolare d’ulivo pugliese in una villa della Brianza? Allora non c’è altra possibilità che andare via? Pronti a partire però, possiamo riflettere e restare, ritrovando da una prospettiva diversa la forza di una radice: riconoscendo nell’albero il maestro (senza per questo rinunciare al computer).
ore 20,30
FRANTOIO SIMONE
Thalassia
ANDRÉ E DORINE
con Luigi D’Elia
di Francesco Niccolini
regia Roberto Aldorasi e Francesco Niccolini
oggetti, scena e costumi Luigi D’Elia
luci Paolo Mongelli
prodotto
con la collaborazione del festival Montagne Racconta, Montagne (TN)
Lei era Dorine Kahn, lui André Gorz, uno dei massimi rappresentanti della cultura parigina: braccio destro di Jean-Paul Sartre, giornalista, scrittore, ecologista, padre di quello che si sarebbe chiamato movimento per la decrescita felice. Quando sua moglie si ammala di una grave malattia degenerativa, abbandona Parigi per passare gli ultimi anni di vita in campagna. E in questo giardino scrive “Lettera a D.”: piccolo libro che diventerà una delle più belle lettere d’amore di tutti i tempi.

21 novembre 2015
ore 09,30
GARIBALDI di sopra – posti limitati
Unterwasser
OUT
con Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
ideazione, drammaturgia, regia, costruzione pupazzi, scene, costumi, suoni:
Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
Finalista Premio SCENARIOinfanzia2014 – Selezione Visionari Kilowatt Festival 2015
OUT è il viaggio d’iniziazione e formazione di un bambino che viene educato al mondo.
Il protagonista vive in un universo rassicurante, ha un petto-gabbia, dove tiene il suo cuore-uccellino per paura che possa ferirsi o smarrirsi. Un giorno, però, il suo cuore decide di fuggire e lui dovrà uscire per cercarlo. OUT è uno spettacolo bellissimo, la cui estetica trae ispirazione da artisti come Mondrian, Calder, Rotkho, Folon, Steinberg, Escher.
ore 19,00
PIAZZA REGINA MARGHERITA
GAL Ponte Lama
MERCATO DALLA TERRA AL MARE
La piazza animata da bancarelle che raccontano la fertilità di una terra e di una tradizione, indicando prospettive di sviluppo e ragioni di orgoglio che offrono speranza e sapori.
ore 20,30
VECCHIE SEGHERIE MASTROTOTARO
Scena verticale
ITALIANESI
di e con Saverio La Ruina
musiche originali Roberto Cherillo
contributo alla drammaturgia Monica De Simone
disegno luci Dario De Luca
direzione tecnica Gaetano Bonofiglio
Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania per l’avvento del regime dittatoriale. Con l’accusa di attività sovversiva, la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Mentre spesso, donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia, dove rimangono per quarant’anni, dimenticati.

22 novembre 2015
ore 17,00
PIAZZA REGINA MARGHERITA
GAL Ponte Lama
MERCATO DALLA TERRA AL MARE
ore 18,00
GARIBALDI posti limitati
Unterwasser
OUT
replica
ore 21,00
FRANTOIO DI MOLFETTA – posti limitati
Armamaxa – Casarmonica
LA STORIA DI TABORRE E MADDALENA
di Enrico Messina
con Enrico Messina, Mirko Lodedo
musica originale in scena Mirko Lodedo (fisarmonica, oggetti della tavola)
collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza
Due giovani fuggitivi e trovano rifugio in una radura del Gargano, presso la casa di un vecchio pastore, costruita intorno a un albero di pere. Nell’incontro silenzioso, il vecchio offre ai due un frutto e la sua narrazione: la storia di un re, d’un epoca lontana che aveva tre figli… Il lavoro si sviluppa intorno ad una tavola imbandita con cibi semplici, del pane, un bicchiere di “mieru”.

BOTTEGHINO
posti limitati si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita
posto unico € 10,00
a teatro in bicicletta € 8,00
matinée elementari e medie € 4,00
superiori € 5,00
il botteghino del Garibaldi è aperto dal martedì al sabato dalle 18 alle 20

LA PROSA
(in abbonamento)

3 dicembre 2015, ore 21,00
Ente Teatro Cronaca-Vesuvio Teatro/LORO DI NAPOLI
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di Ruggero Cappuccio
liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare
con Isa Danieli e Lello Arena
e Fabrizio Vona, Renato De Simone, Enzo Mirone, Rossella Pugliese, Antonella Romano
costumi Annamaria Morelli
scene Luigi Ferrigno
– musiche Massimiliano Sacchi
– burattini Selvaggia Filippini
regia Claudio Di Palma
in collaborazione con Officine Culturali della Regione Lazio – Festival di Borgio Verezzi e Civit’Arte 2015
Nel perimetro simbolico della sala di un antico palazzo napoletano, Titania e Oberon, fra capricci e smanie, riducono le sorti degli uomini a fragili trame per vecchi burattinai. Precipitati in terra, continuamente sospesi fra sonno e veglia, inscenano armonie, assecondano discordie, governano, con estro malaccorto da sciatti registi, i sentimenti umani.

17 dicembre 2015, ore 21,00
Teatro e società/LORO DI NAPOLI
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
di Annibale Ruccello
con Giuliana De Sio
e Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio.
scene Sergio Tramonti – musiche Teresa Acone – luci Stefano Pirandello
regia Enrico Maria Lamanna
Annibale  Ruccello rappresenta certamente l’espressione più alta dell’ultima scuola napoletana e anche in questo testo indaga il paesaggio desolato della periferia, disegnando un viaggio fra i sentimenti estremi che la animano. L’azione si svolge in una casa a due piani, nella periferia di una metropoli. Adriana porta avanti la sua esistenza nel caldo afoso: la televisione accesa, le canzoni, una terza gravidanza e un marito, Michele, che lavora di notte e torna a casa all’alba. Un’intrusione genera gli sviluppi di un lavoro che Giuliana De Sio domina con grande sensibilità, evocando violenza e tenerezza, riso e pianto, mentre la mano del regista governa il gioco dei sentimenti restituendocene la preziosa poliedricità.

14 gennaio 2016, ore 21,00
La luna nel letto/Tra il dire e il fare/LORO DI NAPOLI
L’ABITO NUOVO
di Luigi Pirandello ed Eduardo De Filippo
con Marco Manchisi, Nunzia Antonino, Salvatore Marci
e Adriana Gallo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Dante Manchisi, Olga Mascolo,
Tea Primiterra, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente
regia scene e luci di Michelangelo Campanale
assistenti alla regia Annarita De Michele, Katia Scarimbolo – Costumi: Maria Pascale
con il sostegno di sistemaGaribaldi
Con grande reverenza Eduardo racconta dell’incontro e poi della felice collaborazione con il maestro Luigi Pirandello da cui, nel 1935, trae origine L’abito nuovo. Sarebbe andato in scena solo nel ‘37, al teatro Manzoni di Milano, dopo la morte dello scrittore siciliano. Grazie alla felice disponibilità di Luca De Filippo, la compagnia pugliese, già molto affermata nel Teatro Ragazzi, affronta un’impresa importante e delicata.

28 gennaio 2016, ore 21,00
Teatri Uniti/Napoli Teatro Festival/LORO DI NAPOLI
DOLORE SOTTO CHIAVE
due atti unici di Eduardo De Filippo
con Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Giampiero Schiano
scene e costumi Lino Fiorito – luci Cesare Accetta – suono Daghi Rondanini
assistente alla regia Giovanni Merano – direzione tecnica Lello Becchimanzi
regia Francesco Saponaro
Ecco due travolgenti atti unici del Maestro con un prologo da I pensionati della memoria di Luigi Pirandello. In Dolore sotto chiave (1958) i buoni sentimenti diventano armi improprie per dissimulare, negli affetti, quella segreta predisposizione dell’essere umano al controllo e al dominio sull’altro. La rivoltella, oggetto-simbolo, usato come sottile minaccia di suicidio dal povero Rocco Capasso, si materializzerà poi in Pericolosamente (1938), trasformandosi in un vero e proprio strumento di tortura coniugale e rimedio alle bizzarrie improvvise di una moglie bisbetica.

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11 febbraio 2016, ore 21,00
Centro Teatrale Bresciano – le Belle Bandiere
SEVENIMENTI
un vaudeville dagli atti unici, dalle lettere e dai racconti di Anton Cechov
progetto, elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso
con Elena Bucci, Gaetano Colella, Marco Sgrosso
regia Elena Bucci
luci Loredana Oddone – drammaturgia del suono Raffaele Bassetti – direzione di scena Giovanni Macis
collaborazione ai costumi Marta Benini – palchetti Stefano Perocco di Meduna – cura Nicoletta Fabbri
‘Fra due o trecento anni la vita in questo mondo sarà meravigliosa, fantastica. L’uomo ha un’assoluta necessità di una vita simile. Voi direte: ma se questa vita ancora non c’è. Appunto, bisogna sognarla, aspettarla, anticiparla, avvicinarne i tempi. È proprio per questo che l’uomo deve vedere e sapere molto…’ (da Tre sorelle, Versinin). Entriamo nel labirinto creativo di Cechov a partire dalle lettere che sua moglie, l’attrice Olga Knipper, continua a scrivergli anche dopo la morte.

25 febbraio 2016, ore 21,00
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
DUE DONNE CHE BALLANO
di Josep Maria Benet i Jornet
traduzione Pino Tierno
con Maria Paiato e Arianna Scommegna
scene Barbara Bessi – luci Gianni Staropoli – musiche Paolo Coletta
regia Veronica Cruciani
Una minuscola storia come tante: una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Entrambe schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l’una per l’altra l’unica presenza confortante. A interpretarle: due autentiche stelle della scena italiana. Che qui ballano. Come balla una nave in balìa delle onde. Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile.

Venerdì 18 marzo 2016, ore 21,00
Il Cardellino
LA SCUOLA
di Domenico Starnone
con Silvio Orlando,
Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Michetta Farinelli
regia Daniele Luchetti
scene Giancarlo Basili – luci Pasquale Mari – costumi Maria Rita Barbera
È tempo di scrutini in un malandato istituto tecnico alla periferia di Roma. La sala insegnanti è inagibile e ai docenti tocca riunirsi in palestra. A polarizzare la discussione è l’allievo Cardini, che manifesta la sua sofferenza adolescenziale attraverso un ostinato mutismo, rotto solo dal ronzio di mosca che imita alla perfezione. Sul suo caso si scontrano opposte visioni e fra una diatriba didattica e l’altra, si insinua la vita, con le sue frustrazioni quotidiane, gli amori soggetti alle influenze del ciclo scolastico e dell’orario di lezione.

31 marzo 2016, ore 21,00
Compagnia Donati & Olesen
BUONANOTTE BRIVIDO
di e con Giorgio Donati, Jacob Olesen e Ted Kaiser
scene e costumi Laura de Josselin de Jong
regia Giovanni Calò
Un radiodramma interpretato alla maniera di questi strepitosi clown. Una miscela esplosiva di comicità via etere. Siamo all’ultima puntata di una serie e anche questa sera i radioascoltatori sono inchiodati alle loro poltrone: vogliono sapere chi è il pluriomicida ricercatissimo dalla polizia di Wuerstenbach, il perché delle tracce di fango e dei garofani vicino alle sue vittime, e la ragione di questi inquietanti tramonti di fuoco.

14 aprile 2016, ore 21,00
Parma Concerti
VENERE IN PELLICCIA
di Davis Ives
con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti
regia Valter Malosti
In un teatro, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Ma, mentre sta per lasciare il campo appare Vanda… Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco elettrizzante del gatto col topo che confonde i confini tra fantasia e realtà, seduzione e potere, amore e sesso.

21 aprile 2016, ore 21,00
Spellbound Comporary Ballet
PA I ETHOS
Come per la passata stagione, il nostro abbonamento si chiude con uno spettacolo di danza che introduce la consueta rassegna di fine stagione. Scheda in PROSPETTIVA NEVSKIJ16

LA PROSA
quattro ospitalità supplementari

9 gennaio 2016, ore 21,00
Teatro di Icaro
DON CHISCIOTTE
da Cervantes
adattamento e regia Giovanni de Feudis
musiche Fabrizio Di Fiore – coreografie Manolo Casalino
con Giorgio Pasotti e  il Balletto di Roma
“In un borgo della Mancia, che non voglio ricordarmi come si chiama, viveva un nobiluomo di quelli che hanno lancia nella rastrelliera, un vecchio scudo, un magro ronzino e un levriere da caccia.”
Al tempo stesso un balletto e un monologo, dove il protagonista, vestendo ora i panni del narratore, ora quelli di Don Chisciotte, dialogherà per lunghi tratti dell’opera sia con i ballerini che col pubblico, toccando tutti i temi presenti nel celebre  romanzo che risultano a oggi ancora di straordinaria attualità.

21 gennaio 2016, ore 21,00
Accademia musicale Federiciana
IL VERSO DELLA VITA
scrittura e messa in scena Attilio Fontana con i ragazzi dell’Accademia musicale Federiciana
arrangiamenti e direzione musicale Maria Grazia Fontana
Progetto pedagogico di teatro musicale nel quale i giovani allievi portano in scena riflessioni
sul valore e significato della vita, raccontando e cantando le proprie aspirazioni, nella particolare condizione di chi ancora deve essere concepito.

18 febbraio 2016, ore 21,00
Teatro Scalo/Malalingua/Skene
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
dall’omonimo film di Dino Risi un adattamento teatrale di  Michele Bia
con Franco Ferrante, Marco Grossi, Marianna De Pinto,
Rossella Giugliano, Raffaele Braia, Maurizio Semeraro, Ivan Dell’Edera, Enzo Toma.
scena Riccardo Mastrapasqua – costumi Marianna De Pinto – luci Roberto Colabufo
regia Michele Bia
Lo spettacolo, che unisce tre compagnie pugliesi di grande sensibilità, è tratto dall’omonimo film di Dino Risi, una delle più pungenti commedie italiane di tutti i tempi, con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, per la sceneggiatura di Age e Scarpelli. Un ritratto duro e impietoso dell’Italia, ancora oggi dolorosamente attuale. Un giallo che ha in sé i toni grotteschi della commedia più amara e cinica, dove si ride per l’intelligenza dei dialoghi e l’ironia delle situazioni, ma si resta sconvolti dalla triste autenticità di personaggi che suscitano la stessa antipatia di certi politici attuali.

10 marzo 2016, ore 21,00
Senza piume
DALLA PARTE DEL LUPO
testo e regia Damiano Nirchio
con Anna de Giorgio, Damiano Nirchio, Bruno Soriato/Carlo Quartararo
scene e oggetti: Bruno Soriato – luci e suoni: Carlo Quartararo
costumi e assistente alla regia: Raffaella Giancipoli
La storia di Cappuccetto Rosso è una storia infinita. Non esistono nonni, genitori, figli o nipoti che non abbiano incontrato il Lupo. Tutti sanno che è cattivo, che si nasconde nel buio, nella nebbia, nel sentiero che non si è mai percorso, nei luoghi in cui non si guarda mai. Ma quanti lo hanno guardato negli occhi o lo hanno sentito parlare? Chi è veramente il Lupo? Una nonna racconta alla sua nipotina una storia accaduta tanto tempo prima, quando era una giovane giornalista squattrinata a caccia di notizie da prima pagina. Una coraggiosa ricerca della verità, in fondo alla quale la scoperta sarà ancora più incredibile e cambierà per sempre il suo modo di guardare il mondo.

LA DANZA / PROSPETTIVA NEVSKIJ16
in collaborazione con
Compagnia Menhir, Inmotion Events,
Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze
Centro Coreografico Nazionale di Firenze
Compagnia Zappalà Danza
Centro Coreografico Nazionale di Catania
Compagnia Qualibò, Koreoproject – Arte&Balletto
Liceo Coreutico Leonardo da Vinci
Centro Diocesano di San Silvestro
Il progetto danza del Garibaldi quest’anno, non solo annovera una sequenza preziosissima di spettacoli da non perdere, ma vi associa un percorso formativo di grande rilievo nazionale, articolato in due itinerari paralleli che per tutto l’anno svilupperanno, con Cerbiatti di Puglia, una formazione coreutica per giovanissimi (under 14 anni) e con Libero Corpo, una formazione alla danza contemporanea di grado superiore e avviamento alla professione. Entrambi gli itinerari, sostenuti dal Teatro Pubblico Pugliese e con la valenza di progetto regionale, potranno avvalersi della prestigiosa collaborazione dell’Accademia sull’Arte del Gesto, del Centro Coreografico Nazionale di Firenze diretti da Virgilio Sieni e della compagnia Zappalà Danza, titolare del Centro Coreografico Nazionale di Catania.

Il prologo
sabato 16 domenica 17 aprile ore 20,30
Inmotion events
ETRA
rassegna delle scuole di danza del territorio
a cura di Roberto Vitelli
Numerose scuole di danza, con oltre duecento partecipanti, sul palcoscenico del Garibaldi, rappresentano la vastità di un patrimonio che cerca spazi di confronto. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, si propone di favorire connessioni, scambi e soprattutto l’esercizio del “vedere” oltre che quello del “fare”, invitando i partecipanti a conoscersi reciprocamente, guardarsi, incontrarsi. Nelle giornate intorno, incontri e workshop per tutti i partecipanti.

21 aprile 2016, ore 21,00 (in abbonamento)
Spellbound Contemporary Ballet
PA I ETHOS
una coreografia di Sang Jijia
danzata dal Spellbound Contemporary Ballet
compositore Dickson Dee live video artists Luca Brinchi e Roberta Zanardo /Santasangre
La poetica del coreografo di origine tibetana, poggia sulle profondità del pensiero orientale e si arricchisce delle esperienze più alte della ricerca europea. Un incontro originale tra il rigore e l’espressività che diventano gli ingredienti di questo lavoro. Pa|Ethos si compone di due termini, pathos ed ethos: concetti fondamentali nella Retorica di Aristotele.

22 aprile 2016, ore 21,00 (in matinée 20 aprile, ore 10,00)
Menhir
TRILOGIA
una coreografia di Giulio De Leo
danzata da Giordano Signorile, Annamaria Ronzino, Rosellina Goffredo, Erika Guastamacchia
cura del progetto Marina Peschetola – esecuzione tecnica Gaetano Corriere                                                      in collaborazione con sistemaGaribaldi
Una coreografia ispirata alle opere di William Shakespeare: Romeo e Giulietta, La Tempesta e Macbeth.
Prescindendo dal contesto narrativo, sono i corpi protagonisti dei tre movimenti:  due  adolescenti, impegnati in una “pratica di ribellione”; una danzatrice adulta che indaga la leggerezza di Ariel e lo spirito del naufragio; una potente femminilità che si confronta con il machismo del porno e del conflitto, mettendo in luce il valore più intimo della fragilità.

23 aprile 2016, ore 21,00
Compagnia Virgilio Sieni – Festival delle Nazioni
QUINTETTI SUL NERO
una coreografia di Virgilio Sieni
danzata da Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Davide Valrosso
Virgilio Sieni, direttore della Biennale di Venezia per la Danza e del Centro Coreografico Nazionale di Firenze, è uno dei protagonisti della scena contemporanea europea. Questo suo lavoro nasce nella sala I grandi neri della Fondazione Burri a Città di Castello, in occasione del centenario della nascita del maestro ed esplora la sospensione e la gravità, in un continuo divenire scandito da azioni tese a modulare gli equilibri: sollevare, mantenere in alto, resistere alla caduta, declinare la discesa, distribuire le energie, trasmettere la forza, attutire la velocità, sostenere l’altro.

24 aprile 2016, ore 19,00
Compagnie riunite
AZIONI DI DANZA URBANA E DIFFUSA
Uno spazio aperto alle influenze del tempo e delle nuove generazioni, ma anche ai limiti dell’edificio teatrale. Nessuna definizione preventiva, ma work in progress.
FORMAZIONE DANZA
Itinerario
CERBIATTI DI PUGLIA
formazione coreutica per giovanissimi danzatori biennale 2015/17
direzione e cura
sistemaGaribaldi
compagnia Menhir
in collaborazione con
Centro Coreografico Nazionale Cango_Firenze
Accademia sull’Arte del Gesto_Firenze
Compagnia Sieni Danza
Inmotion Comunication
Linea d’Onda
Comune di Bisceglie
Centro Diocesano di San Silvestro
itinerario
LIBERO CORPO
formazione coreutica biennale 2015/17
direzione e cura
sistemaGaribaldi
compagnia Menhir
in collaborazione con
Compagnia Zappalà Danza
Compagnia Qualibò
Koreoproject
Arte&Balletto
Inmotion Comunication
Linea d’Onda
Comune di Bisceglie
Centro Diocesano di San Silvestro

LA MUSICA
Per la prima volta il Garibaldi adotta nel suo programma una sezione musicale, colmando un vuoto che i realtà avvertiva. L’opportunità nasce in primo luogo dalla spinta che il Teatro Pubblico Pugliese sta assicurando a quest’arte assumendo, fra i suoi compiti, la sua promozione della musica. La nostra scelta è stata poi orientata dal desiderio di rappresentare le dinamiche di un territorio, senza lasciarsi imprigionare dal campanilismo. In quattro tappe proviamo a raccontare dei percorsi fortunati e degli incontri promettenti, tutti fondati su di una dedizione esemplare.

27 dicembre 2015, ore 18,00
Associazione Musicale Opera Prima
BEATRICE, LUDOVICA E VINCENZO RANA in concerto
pianoforte – pianoforte – violoncello
Abbiamo a testimonianza il sorprendente successo internazionale di Beatrice, che la pone ai vertici del virtuosismo pianistico, per raccontare la dedizione di un’intera famiglia a quest’arte. E potremo incrociarla per intero questa famiglia, con una sorella minore, violoncellista di grande talento, un padre maestro preziosissimo e anch’esso virtuoso del pianoforte e una madre che promette d’esserci per condividere quei tasti fortunati. Un’apertura a ridosso del Natale che proponiamo come un augurio e una festa.

23 gennaio 2016, ore 21,00
Erica Mou e Orelle
VOCI
Tienimi il posto di e con Erica Mou voce e chitarra
Alessandro Marzi batteria, Francesco Ponticelli basso ed elettronica, Francesco Diodati chitarra elettrica
Primulae Radix di e con Orelle (Elisabetta Pasquale) voce e contrabasso
e Domenico Cartago piano, Luca Abbattista batteria
Una voce già affermata ed una in ascesa a “raccontarci” una curiosa vena musicale che sembra sgorgare naturalmente da questo territorio, liberata dai vincoli del folklore e fortemente influenzata dal mondo. Con grande piacere proponiamo in due set, animati dalle più recenti produzioni musicali di queste artiste, un dittico felice che abbiamo intitolato “voci”, con l’idea che possa diventare luogo ospitale anche per prossimi, futuri, incontri artistici.

20 febbraio 2016, ore 21,00
Fuorivia
SCANZONATI
con David Riondino – voce recitante
Gabriele Mirabassi – clarinetto
Nando Di Modugno – chitarra
Pierluigi Balducci – basso
“Amori sospesi” è il punto di partenza, titolo del progetto discografico che ha riunito Gabriele Mirabassi, Nando Di Modugno e Pierluigi Balducci. Un viaggio magico dalla Patagonia a Rio de Janeiro, caratterizzato dall’intersecarsi di jazz, folklore ed echi della tradizione classica. Da questa preziosissima base nasce l’incrocio con la sorprendente vena ironica di David Riondino, in scena, più che come ospite, come disturbatore, ispirato da quello “straordinario dissipatore di se stesso e del suo talento” che fu Ernesto Ragazzoni: poeta dei buchi nella sabbia e delle pagine «invisibilissime» (cioè non scritte).

19 marzo 2016, ore 21,00
Mastropirro Ermitage Ensemble
MATER DOLOROSA
Stabat in nove quadri su laudi dialettali pugliesi
musiche di Vincenzo Mastropirro
”Chi ha potuto ascoltare una banda pugliese durante una festa patronale, una processione, un funerale, non se l’è certo dimenticata… il suo sound ti penetra nelle ossa come qualcosa d’inquietamente ancestrale. Non è una questione di repertorio. E nemmeno di contesto. È ciò che ti rimane dentro a contare, e ciò che rimane dentro ha un nome: malinconia, ovvero il vuoto lasciato da un’irrimediabile assenza. Io, uomo del nord legato alla terra di Puglia da circostanze e affetti, questa cosa l’ho capita solo dopo decenni ….  Io questa cosa l’ho capita” ascoltando questa musica. Antonio Giacometti

EFFETTI COLLATERALI
AMORE INFRANTOio
a cura di Linea d’Onda
Frantoio Simone Bisceglie
Sempre a cura dell’associazione Linea d’Onda, sarà il frantoio Simone ad ospitare quest’anno i nostri Effetti Collaterali. La gentile disponibilità dei proprietari, ha coinciso con una delle linee guida della stagione.

29 novembre 2015, ore 18,00
Oscar De Summa
HEROES
diario di provincia – parte seconda
Storie e frammenti del sud, che s’intrecciano fra di loro, in un momento particolare e unico nella nostra storia. Storie di una Puglia che negli anni 80 si è trovata ad un bivio e che, come sempre in questi casi, ha scelto la via sbagliata, quella del malaffare, della frantumazione, producendo così nella generazione più fragile, quella dei giovani, una vera e propria strage, fisica e intellettuale, e obbligando i sopravvissuti ad un esodo forzato alla ricerca di un alternativa.

FOTOGRAFIA/FEMMINILE PLURALE
a cura di Cacciatori d’Ombra
La collaborazione con l’associazione Cacciatori d’Ombra prosegue con una preziosa sequenza di scatti femminili, offrendo allo spettatore l’esercizio di un punto di vista spesso trascurato e già per questo “provocatorio”, con ampio angolo di campo. Lo sguardo intimo, autentico e ricercato di queste cinque fotografe, con cui raccontano le vicende e le situazioni della vita, è accomunato da un’azzardo mai gratuito che allarga l’orizzonte e stimola confronti sul linguaggio fotografico, sui soggetti rappresentati, superando ampiamente il confine di un genere.

3 dicembre 2015        
Adele Di Nunzio
AMORFI EROI

14 gennaio 2015        
Teta Colamonaco
CARONTE
 
11 febbraio 2016        
Elena Pez
L’INSTANT C’EST MOI

10 marzo 2016        
Maria Palmieri
NEUROTISCH
 
14 aprile 2016        
Marianna Leone
TEMPORARY LIFE
IL GARIBALDI DEI RAGAZZI

le domeniche a teatro

22 novembre 2015, ore 18,00 (posti limitati)
Unterwasser
OUT          
se tu esci, esco anch’io
con Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
ideazione, drammaturgia, regia, costruzione pupazzi, scene, costumi, suoni:
Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
Finalista Premio SCENARIOinfanzia2014
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2015
OUT è il viaggio d’iniziazione e formazione di un bambino che viene e-ducato al mondo.
Il protagonista vive in un universo rassicurante, fatto di bianchi e di grigi, ha un petto-gabbia, dove tiene rinchiuso il suo cuore-uccellino, per paura che possa ferirsi o smarrirsi. Un giorno, però, il suo cuore decide di fuggire e lui dovrà uscire per cercarlo. OUT è uno spettacolo visuale bellissimo, la cui estetica trae ispirazione da artisti come Mondrian, Calder, Rotkho, Folon, Steinberg, Escher. Utilizza la musica, i suoni e le onomatopee come amplificatori del sentimento e del significato. Il linguaggio poetico delle diverse tecniche utilizzate trasporta il pubblico in una dimensione onirica che, superando ogni limite di età, richiede semplicemente la disponibilità del cuore.

13 dicembre 2015, ore 18,00
Principio Attivo Teatro
STORIA DI UN UOMO E DELLA SUA OMBRA                                                                 
mannaggia ‘a mort
con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo
regia Giuseppe Semeraro
musiche originali eseguite dal vivo Leone Marco Bartolo
luci Otto Marco Mercante
Intorno a un quadrato bianco, sintesi di una casa invisibile, si danno battaglia un uomo, il suo fedele palloncino e un dispettoso uomo nero.

6 gennaio 2016, l’Epifania ore 18,00 (posti limitati)
La luna nel letto/Tra il dire e il fare
SEMINO              
regia Michelangelo Campanale
soggetto e testi  Katia Scarimbolo
con Annarita De Michele, Daniele Lasorsa – voce narrante Lena Ravaioli
costumi Maria Pascale, Filomena De Leo
animazione video Ines Cattabriga
disegni, scene e luci Michelangelo Campanale
Se pensate ad un seme, che vi viene in mente? E se pensate a Mino? C’è Mino in questo spettacolo ed anche un seme, di quelli da cui sboccia l’amore. Il seme, rappresentante ufficiale della natura, da cui prende spunto per manifestarsi in tutta la sua bellezza. Aggiungete un po’ di quelle belle illustrazioni che abitano i libri e miscelate con cura… Senza perdervi lo spettacolo, naturalmente.

14 febbraio 2016, ore 18,00
Barabao Teatro
ASPETTANDO ERCOLE   
commedia musicale in maschera liberamente tratta dall’Anfitrione di Plauto
con Mirco Trevisan, Romina Ranzato, Ivan Di Noia, Cristina Ranzato
regia Matteo Destro
scena Francesco Di Noia – maschere Matteo Destro
musiche Francesco Basso – costumi Manola Talato
All’inizio volevamo raccontare di Ercole, della sua forza e delle sue fatiche. Ci divertiva l’idea di creare un personaggio statuario e impavido, che tradisse ogni tanto un po’ di goffaggine e che fondamentalmente fosse un tenerone. Ma il mito di questo eroe si è manifestato a noi in tutta la sua universalità e così abbiamo lasciato il campo a una banda di cantastorie-buffoni che racconterà, facendo uso di maschere, dell’intrigante e comica storia della nascita del potente Ercole.

13 marzo 2016, ore 18,00
COME POLLICINO      
prodotto in collaborazione con Res Extensa, Explorer/Polartis, Provincia di Bari
progetto Damiano Nirchio, Anna de Giorgio
regia e drammaturgia Damiano Nirchio
scene Bruno Soriato, Tea Primiterra
luci, installazioni e suoni Carlo Quartararo
pupazzi e oggetti di scena Anna de Giorgio
In una piccola città un Grande Dittatore Generale si è impossessato di tutto e di tutti: nessuno lo ha mai visto, ma il suo metallico vocione terrorizza la gente dagli altoparlanti disseminati nelle strade. Tutto è proibito: esprimere le proprie idee, la musica, i colori, persino affacciarsi alla finestra. Tutte le cose sono nelle sue mani: le case, le fabbriche, le vite di tutti gli adulti, costretti a lavorare per lui. Del resto più si è Grandi, e più si comanda.

10 aprile 2016, ore 18,00
CREST
LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI    
testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco
con Giovanni Di Lonardo, Valentina Elia, Delia De Marco
voci registrate Anna Ferruzzo e Giovanni Guarino
scene costumi e disegno luci Maria Pascale
musiche originali Mirko Lodedo
La nostra storia si svolge in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli? C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare.
Armamaxa
STORIE DI ZHORAN                                                                        
di e con Giuseppe Ciciriello
arrangiamenti e fisarmonica dal vivo Piero Santoro
La memoria è il filo che ci unisce al passato dandoci l’opportunità di disegnare il futuro. Magari senza ripercorrere gli stessi errori. Storie di Zhoran è il lavoro che abbiamo scelto di ospitare per alimentare anche noi questo tempo dedicato alla memoria. Durante l’olocausto nazista, con il macabro pretesto della pulizia etnica, migliaia di Zingari finirono nei campi di sterminio. Nel culto del super uomo, atroci barbarie vennero commesse sotto lo sguardo attonito del mondo. Ma cos’è un uomo? E che cos’è oggi uno zingaro?

le scolastiche

16 – 17 novembre 2015, ore 10,00
La luna nel letto/Tra il dire e il fare
L’ABITO NUOVO                    
età consigliata: dai 15 anni – indirizzo: superiori
di Luigi Pirandello ed Eduardo De Filippo
con Marco Manchisi, Nunzia Antonino e Salvatore Marci
e Adriana Gallo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Dante Manchisi, Olga Mascolo,
Tea Primiterra, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente
regia scene e luci di Michelangelo Campanale

19 novembre 2015, ore 09,30
Thalassia
STORIA D’AMORE ED ALBERI             
età consigliata: dai 6 AI 11 anni – indirizzo: elementari/medie
liberamente ispirato a L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
di Francesco Niccolini
– con Luigi D’Elia
regia Francesco Niccolini e Luigi D’Elia

20 novembre 2015, ore 09,30
L’ALBERO       
età consigliata: dai 12 anni – indirizzo: medie/superiori
di e con Nicola Conversano
regia Vittorio Continelli

21 novembre 2015, ore 10,00
Unterwasser
OUT        
età consigliata: dai 5 ai 13 anni – indirizzo: materne/elementari
di con Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio

14 dicembre 2015, ore 10,00
Principio Attivo Teatro
STORIA DI UN UOMO                                                                   
E DELLA SUA OMBRA    
età consigliata: 5 – 13 anni – indirizzo: elementari
con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo
regia Giuseppe Semeraro

7 – 8 gennaio 2016, ore 10,00
La luna nel letto/Tra il dire e il fare
SEMINO      
età consigliata: 3 -10 anni – indirizzo: materne/elementari
regia Michelangelo Campanale
soggetto e testi  Katia Scarimbolo
con Annarita De Michele, Daniele Lasorsa – voce narrante Lena Ravaioli

21 gennaio 2016, ore 10,00
Accademia musicale Federiciana
IL VERSO DELLA VITA      
età consigliata: dai 12 anni – indirizzo: medie/superiori
scrittura e messa in scena Attilio Fontana
arrangiamenti e direzione musicale Maria Grazia Fontana
con i ragazzi dell’Accademia musicale Federiciana

27 gennaio 2016, ore 10,00 giornata della memoria
Armamaxa
STORIE DI ZHORAN  
età consigliata: dai 13 anni – indirizzo: medie/superiori
di e con Giuseppe Ciciriello
arrangiamenti e fisarmonica dal vivo Piero Santoro

15 febbraio 2016, ore 10,00
Barabao Teatro
ASPETTANDO ERCOLE 
età consigliata: 8 -14 anni – indirizzo: elementari/medie/ superiori
commedia musicale in maschera liberamente tratta dall’Anfitrione di Plauto
con Mirco Trevisan, Romina Ranzato, Ivan Di Noia, Cristina Ranzato
regia Matteo Destro

19 febbraio 2016, ore 10,00
Teatro Scalo/Malalingua/Skene
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO         
età consigliata: dai 13 anni – indirizzo: medie/superiori
dall’omonimo film di Dino Risi un adattamento teatrale di  Michele Bia
con Franco Ferrante, Marco Grossi, Marianna De Pinto, Rossella Giugliano, Raffaele Braia, Maurizio Semeraro, Ivan Dell’Edera, Enzo Toma.
regia Michele Bia

4 marzo 2016, ore 9,00/11,00
Teatro Biondo
FA AFAFINA   
età consigliata: dagli 8 anni – indirizzo: elementari/medie
regia Giuliano Scarpinato
con Michele Degirolamo

FOCUS  Senza Piume – compagnia teatrale

11 marzo 2016, ore 10,00
DALLA PARTE DEL LUPO
età consigliata: dai 11 anni – indirizzo: medie/superiori
testo e regia: Damiano Nirchio
con Anna de Giorgio, Damiano Nirchio, Bruno Soriato/Carlo Quartararo

14 marzo 2016, ore 10,00
COME POLLICINO        
età consigliata: 4 -11 anni – indirizzo: elementari
progetto Damiano Nirchio, Anna de Giorgio
regia e drammaturgia Damiano Nirchio

15 marzo 2016, ore 10,00
SENZA PIUME         
età consigliata: 7 -13 anni – indirizzo: elementari/medie
prodotto con Casarmonica
regia: Damiano Nirchio
con Anna Maria de Giorgio, Mirko Lodedo, Damiano Nirchio, Tea Primiterra

11 aprile 2016, ore 10,00
Crest
LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI   
età consigliata: 4 -11 anni – indirizzo: materne/elementari
testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco
con Giovanni Di Lonardo, Valentina Elia, Delia De Marco

20 aprile 2016, ore 10,00 DANZA
Menhir
TRILOGIA
età consigliata: dai 14 anni – indirizzo: superiori
una coreografia di Giulio De Leo
danzata da Giordano Signorile, Annamaria Ronzino, Rosellina Goffredo, Erika Guastamacchia
cura del progetto Marina Peschetola – esecuzione tecnica Gaetano Corriere