Niente da fare per l’ Unione Calcio nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza. La compagine del presidente Pedone non è riuscita a rimontare la sconfitta per 2-1 subita all’andata sul sintetico del “Vicino” anzi, è stata nuovamente sconfitta a domicilio dal Gravina, capace di espugnare 1-0 il “Ventura” grazie al guizzo di Scaringella durante l’unico minuto di recupero della prima frazione di gioco.
Pioggia copiosa sull’impianto biscegliese con il terreno di gioco un pò allentato in condizioni accettabili ma che, senza dubbio, condiziona le trame di gioco delle due squadre. Mister Di Corato sceglie di affidarsi ad un 4-4-2, modulo inusuale per il tecnico di Ortanova, con un atteggiamento non eccessivamente spregiudicato; prime schermaglie del match con i tentativi di Ferrante ed Acquaviva per gli azzurri e Sisalli e Gentilesca per i gravinesi, tutti carenti di precisione che non impensieriscono più di tanto i portieri avversari. Brivido per l’Unione al 13’ quando, una disattenzione tra Lo Rosa e Lullo, regala a Scaringella la chanche di calciare a rete; determinante l’intervento in scivolata dello stesso difensore biscegliese che mette in corner. Fase dell’incontro poco vibrante e spezzettata, povera di grandi occasioni da rete con le due formazioni che stazionano maggiormente nella zona centrale del campo. Bisogna attendere il 31’ per avere una scossa grazie al destro in controbalzo di Ragno dalla media distanza che si spegne tra le braccia di Cilumbriello. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, la conclusione di Pasculli passa di poco vicino al palo, spegnendosi sui cartelloni pubblicitari. La replica gialloblu arriva con il tentativo velleitario di Montemurro, sul quale Lullo non corre pericoli. Al’ 37 ancora Ragno, il più coraggioso tra i suoi, tenta la sorte con il destro ma l’estremo difensore ospite vigila bene e blocca il pallone. I restanti minuti del primo tempo scorrono via in maniera tranquilla fino al primo ed unico minuto di recupero quando, una scivolata da ultimo uomo di La Rosa, consente a Scaringella di superarlo e presentarsi tutto solo davanti a Lullo; il tocco morbido dell’attaccante è vincente e porta la sua squadra a riposo in vantaggio di una rete. La prima grossa opportunità della ripresa arriva con l’incornata potente di La Rosa, su calcio di punizione dalla destra, sulla quale Cilumbriello si supera mettendo la sfera in angolo; sugli sviluppi della stesso, ci prova ancora il centrale azzurro con la palla che passa alta sopra la traversa. Fase dell’incontro a ritmi molto bassi con i gialloblu abili a controllare qualsiasi probabile situazione pericolosa mentre gli azzurri, dopo un avvio grintoso, mollano un po’ la presa allentando leggermente la pressione; la palla, di conseguenza, ristagna a centrocampo. Sussulto Gravina al 70’ con il palo pieno colpito in spaccata da Sisalli; il montante salva un’immobile Lullo, preso in controtempo dal tocco improvviso del centrocampista. Al 75’ provvidenziale uscita di Cilumbriello sul debole retropassaggio di Chessa con Albrizio pronto ad avventarsi sulla palla vagante. Ci prova Sisalli a chiudere i giochi con un due tentativi insidiosi trovando, però, sulla sua strada un attento Lullo che disinnesca i pericoli. Tre enormi possibilità per i padroni di casa nel giro di pochi secondi. Sulla prima è’ bravo il portiere ospite a prolungare in corner il colpo di testa di Ferrante, indirizzato sotto la traversa. Sulla battuta dell’angolo ancora un miracolo di Cilumbriello formidabile, con un guizzo felino, a respingere il pallone sulla linea di porta; l’azione prosegue e, sul traversone susseguente, Anglani colpisce in pieno la traversa, prima che il pallone termini definitivamente fuori. All’88’ decisiva l’uscita in presa bassa di Lullo su Scaringella, lanciato a rete dopo un elegante doppio dribbling ai danni dei difensori biscegliesi. Al 90’ grande percussione in solitaria di Scaringella, conclusione a botta sicura davanti alla porta, con Lullo battuto ma, intervento determinante all’ultimo istante di Anglani che devia in corner. E’ l’ultima occasione di una sfida che, dopo quattro minuti di recupero, si chiude con la grande esultanza dei numerosi supporters gialloblu presenti sugli spalti.
Partita nel complesso non bellissima ed, a tratti, anche nervosa che ha visto prevalere il Gravina, attesa ora, il prossimo 28 gennaio con sede ancora da stabilire, dalla finalissima contro l’ Hellas Taranto. Per i biscegliesi, invece, termina l’avventura in questa competizione con la ferma consapevolezza di aver di aver compiuto, nel miglior modo possibile, un cammino andato ben oltre le aspettative di partenza.
UNIONE CALCIO – GRAVINA 0-1 (0-1 p.t.)
Unione Calcio: Lullo, Bufi (61’ Mazzilli), Papagno, Riontino, Anglani, La Rosa, Cannone, Ragno, Ferrante, Pasculli (46’ Albrizio), Acquaviva (61’ Sylla). All: Di Corato
Gravina: Cilumbriello, Palermo, Chiaradia, Montemurro, Chessa, Gentilesca (94’ Lasalandra), Sisalli, Mazzilli, Albano (80’ Ladogana), Laboragine, Scaringella (92’ Ieva). All: Di Maio
Arbitro: Valerio Vogliacco (Bari) Assistenti: Gianluca Matera (Lecce) Davide Sabatino (Foggia)
Marcatori: 46’ p.t. Scaringella (G)
Ammoniti: Riontino (U), Bufi (U), Laboragine (G), Montemurro (G), Ferrante (U), Ragno (U), Mazzilli (U)