Aiutami a fare da solo. Si può riassumere così la teoria alla base del metodo Montessori, lo stesso che verrà adottato dal “Kindergarten Montessori“, il primo asilo nido comunale, sito in via Padre Kolbe, inaugurato ieri pomeriggio.
Cinquanta bambini, divisi in tre sezioni (lattanti, mezzi divezzi e divezzi), potranno godere dei servizi, delle attrezzature e dei giochi a loro disposizione per imparare, sin dai primi mesi di vita, a sviluppare capacità e abilità per vivere nel mondo ed esperire la quotidianità.
“Il primo asilo comunale rende Bisceglie progredita”, afferma il sindaco Francesco Spina, “mancava l’attuazione di un principio di pari opportunità vera, quella delle donne che possono lavorare e lasciare i loro figli in mani tranquille e professionali”.
“Sono contento del fatto che, attraverso l’impegno del presidente Michele Emiliano e dell’assessore Salvatore Negro” continua il sindaco, “si possa pensare di rendere esenti delle fasce sociali, per quanto concerne il canone di pagamento di questa struttura. Le mamme potranno lasciare gratuitamente qui i loro figli, quando avranno dei redditi bassi”.
Affiancato dal vicario episcopale don Franco Lorusso, che ha successivamente benedetto la struttura, il sindaco Spina ha accompagnato il consigliere regionale Ruggero Mennea e l’assessore regionale al welfare, Salvatore Negro, al taglio del nastro tricolore.
E proprio l’assessore regionale al welfare, architetto urbanista, dichiara: “Sono particolarmente soddisfatto perché, oltre a rappresentare una proiezione del futuro della Puglia che verrà, iniziando a formare i pugliesi del domani…attraverso un programma di rigenerazione della periferia, si viene a fare l’urbanistica vera. L’urbanistica, infatti, non è soltanto l’arte che mette insieme i volumi, ma è quella volta a programmare, progettare il quartiere per le donne, gli uomini, i bambini. E’ il complesso delle relazioni che deve far muovere la mano e la mente dell’urbanista”.
Tra le lettere di un “benvenuto” appeso al soffitto, i colori vivaci delle pareti e le melodie dei ragazzi dell’Accademia Biagio Abbate, si esprime anche il consigliere regionale Ruggero Mennea. “Quest’iniziativa rappresenta un modello intelligente e sano di come si spende il denaro pubblico. Questo è un luogo nel quale i figli sono al sicuro e tante donne possono occuparsi del proprio percorso personale, oltre al fatto che si rigenera una parte della città, si dà una prospettiva a chi non vive in centro, dove di solito si trovano tutti i servizi. Ecco, un’idea della politica che guarda in prospettiva”.
Conclude gli interventi il presidente del Consorzio Europa Servizi, Alcino Siculella, che in merito al metodo Montessori esplicita: “Posso certificare, senza ombra di dubbio, che dei quindici asili nido e strutture per l’infanzia esistenti in Puglia, questa è la migliore”.
“’Aiutami a fare da solo’ è il motto della Montessori. I bambini, a partire dall’asilo nido, devono essere resi autonomi” conclude il presidente Siculella, “quando un bambino diventa autonomo sin dall’età di sei mesi, trentasei mesi, poi è difficile che non lo sia per tutta la vita”.
I numerosi rappresentanti istituzionali giunti all’inaugurazione, in qualità di assessori e consiglieri dell’Amministrazione comunale biscegliese, come di quella provinciale e regionale, hanno colto l’occasione per augurare ai presenti e all’intera cittadinanza un felice Natale.