Il centro commerciale “Mongolfiera”, nella zona artigianale di Molfetta, è stato fatto evacuare questa sera, intorno alle 19:30, poiché è scattato l’allarme antincendio. Sia il personale del centro che i clienti sono stati fatti uscire all’esterno della struttura e all’inizio si è diffusa anche la voce di un presunto allarme bomba. In realtà, a far scattare l’allarme antincendio è stato un calo di tensione e, come da procedura, è partita l’evacuazione. In virtù di segnalazioni automatiche che in questi casi giungono alle forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e mezzi di soccorso. Dopo circa mezzora, intorno alle 20, personale e clienti sono potuti rientrare nel centro commerciale. La situazione è tornata lentamente alla normalità.
“Ho appena sentito il capitano Vito Ingrosso e il comandante Giuseppe Malerba dei Carabinieri sulla vicenda dell’evacuazione del centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera”, ha postato su Facebook il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio. “L’evacuazione è scattata per un semplice allarme antincendio che ha, però, generato spavento perché il messaggio vocale invitava tutti a lasciare l’edificio. Non si è trattato nè di un allarme bomba, nè di un pacco bomba rinvenuto, nè di una rapina a mano armata (sono queste le voci che girano con insistenza), ma di un falso allarme antincendio. Sul posto ci sono stati, da subito, sia i carabinieri che i nostri vigili guidati dal comandante Pino Gadaleta che hanno coordinato la viabilità congestionata. La situazione sta tornando alla normalità. E’ stato, per fortuna, solo un grande spavento”.
“L’allarme antincendio, collegato ad un sistema sonoro di avviso in galleria e alle centrali del servizio di pronto intervento, è scattato a causa di un falso contatto”, ha chiarito definitivamente la direzione del Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta. “Pertanto non c’è stato alcun danno o pericolo alle persone e alla struttura. L’allarme scattato erroneamente è rientrato dopo pochi minuti, ma sul posto erano già sopraggiunte le forze dell’ordine. Tutto è ripreso regolarmente”.