L’Ambrosia Bisceglie non riesce a superare l’ostacolo Falconara, netto il divario visto in campo tra le due squadre. Per Bisceglie parte molto bene Mauro Torresi, in meno di tre minuti mette a segno già 7 punti. Il capitano è particolarmente in forma ed a fine serata il suo score dirà 28 punti e 4 assist. Falconara però replica punto su punto con Alessandri ed il lungo Maganza, entrambi piuttosto trascurati dalla difesa nerazzurra. Dopo qualche minuto di gioco arriva il primo allungo dei marchigiani, parziale di 10-0 con Micevic, Ruini e poi ancora Alessandri e Maganza, 7-17 a quattro dalla fine del primo periodo di gioco. Interrompe il break ospite Mathias Drigo entrato in campo al posto di un Cecchetti decisamente in difficoltà, in realtà questo sarà l’unico canestro su azione della gara del palermitano. Bisceglie accorcia le distanze con i canestri di Torresi e Zanotti ma Tessitore va a segno dai sei metri e settantacinque e tiene Bisceglie a -9. Un bel canestro da sotto di Gambarota imbeccato dall’ottimo assist di Cercolani fissa il risultato sul 17-24 dopo i primi dieci minuti di gioco.
Nel secondo quarto l’Ambrosia inizia concedendo subito un nuovo parziale di 8-0 agli avversari, Falconara riesce agevolmente a smarcare i propri tiratori con dei veloci passaggi perimetrali e va a segno prima con Eliantonio da sotto e poi per due volte con Tessitore da tre. Bisceglie a -15, 17-32 al dodicesimo. Timeout di coach Fantozzi, i nerazzurri stringono le maglie della difesa ed accorciano con Zanotti e Chiriatti ma Falconara colpisce di nuovo duro da tre con Di Viccaro. L’Ambrosia prova a reagire con i canestri di Chiriatti e Cecchetti ma i bianconeri in attacco non sbagliano quasi nulla. Bisceglie ancora a -14 a cinque minuti dall’intervallo lungo. Chiriatti perfeziona ulteriormente il suo buon secondo quarto con una tripla ma i marchigiani hanno sempre la replica pronta con Di Viccaro che realizza da tre, questa volta aiutato dal ferro e dalla fortuna. Falconara aumenta sensibilmente il suo vantaggio con i canestri di Alessandri da tre e Micevic dalla media. Nei minuti finali Bisceglie accorcia con i liberi di Cercolani, ed i punti di Cecchetti ma Falconara sfrutta al meglio la rimessa a due secondi dall’intervallo lungo andando a segno ancora con Micevic. 37-55 dopo venti minuti di gioco, Bisceglie lontana anni luce dal gioco degli avversari.
Al ritorno dagli spogliatoi l’inerzia non cambia, anzi, Bisceglie sprofonda ulteriormente. Parziale Falconara di 7-0 con Eliantonio e Micevic, Ambrosia a -25 al 23esimo minuto di gioco. La reazione di Bisceglie è tutta affidata alle mani di capitan Torresi che realizza da tre per due volte e poi ancora da due, praticamente da solo il capitano mette a segno un parziale di 8-0. Prosegue la rimonta biscegliese Zanotti che perfeziona il break sino al 10-0, interrompe la rincorsa dei padroni di casa il canestro da due di Ruini. Purtroppo il lungo bianconero Eliantonio riporta subito il vantaggio ospite sopra i venti punti nel giro di pochi possessi. Per il resto del quarto non ci sono altri parziali e la partita si trascina in quel che gli americani definiscono garbage time, letteralmente tempo spazzatura in pratica minuti di gioco che non cambiano nulla in una gara che sembra essere già decisa. Il terzo quarto finisce con il tap-in di Zanotti, 58-79.
L’ultimo periodo di gioco non dice nulla di nuovo, Ambrosia sempre costantemente sotto di più di venti punti con Maganza e Micevic che riescono a trovare con estrema facilità la via del canestro. A ravvivare un po’ l’atmosfera ci pensa proprio Maganza, il lungo prima schiaccia a gioco fermo poi schiaccia di nuovo in gioco appendendosi vistosamente al canestro e rivolgendosi subito dopo al pubblico di casa: tecnico, quinto fallo ed espulsione dal campo. Nonostante tutto Bisceglie rimane a -25 per diversi minuti poi riesce ad imbastire una piccola rimonta. Break di 12-0 con Torresi, Cecchetti e Gambarota che prendono per mano la squadra. 78-91 con due minuti e mezzo da giocare, Falconara ci mette subito una pezza con la tripla di Tessitore e la doppia di Ruini. La partita torna in pieno garbage time e finisce 85-98 per gli ospiti, Bisceglie non può nulla contro la corazzata marchigiana.
Nonostante un atteggiamento più combattivo i nerazzurri hanno comunque mostrato ancora una volta diverse lacune nel gioco, è lecito aspettarsi interventi di mercato in questa settimana e con ogni probabilità vedremo arrivare a Bisceglie un rinforzo in cabina di regia. Si tornerà in campo domenica 17 gennaio a Mola di Bari, sfida che Bisceglie dovrà senza dubbio vincere per staccarsi dalla zona playout.
TABELLINI
Ambrosia Bisceglie: Torresi 28 (5/6 – 3/6), Cercolani 5 ( 1/2 – 0/2), Gambarota 12 (4/6 – 1/4), Drigo 4 (1/6 – 0/2), Chiriatti 7 (1/4 da tre punti), Cecchetti 17 (8/10 da due punti), Zanotti 10 (5/10 – 0/2), Falcone 2 (1/1 da due punti) N.E. Carnicella, Ricchiuti
Allenatore: Alessandro Fantozzi
Sandretto Falconara: Alessandri 11 (1/3 – 2/3), Di Viccaro 10 (1/2 – 2/5), Eliantonio 21 (8/9 – 1/1), Micevic 19 ( 7/11 – 1/3), Tessitore (4/7 da tre punti), Ruini 6 (3/6 – 0/4), Maganza 14 ( 7/7 da due punti), Mastroianni 3 ( 1/1 da due punti), Battagli, Sebastianelli
Allenatore: Andrea Reggiani
Arbitri: Claudio Borrelli, Luigi Ezio Esposito
Parziali: 17-24; 37-55; 58-79 Finale: 85-98
Tiri da due: Bisceglie 25/42, Falconara 28/39 ,Tiri da tre: Bisceglie 5/20, Falconara 10/23 ,Tiri liberi: Bisceglie 20/27, Falconara 12/15, Rimbalzi: Bisceglie 27 (9 Zanotti), Falconara 30 (9 Micevic), Assist: Bisceglie 13 (4 Cercolani e Torresi), Falconara 26 (9 Ruini, 8 Alessandri), Fuori per quinto fallo: Maganza (espulso)