La sconfitta di Marcianise, nata da un calcio di rigore messo a segno da Sorrentino, ma che ha lasciato molti dubbi sul presunto fallo di Lubrano ai danni di Farriciello, ha scatenato le proteste dei neroazzurro stellati.

“Seppur non sia nel mio costume parlare delle terne arbitrali – esordisce il tecnico del Bisceglie Calcio Claudio De Luca –  non posso che non evidenziare l’abbaglio preso dal direttore di gara nel contatto tra Farriciello e Lubrano . Il rigore a mio parere era inesistente – afferma – anche perchè si trattava di un semplice cross dove il nostro difensore stava controllando il loro attaccante che si era completamente bloccato. Un errore che alla fine ha influito pesantemente sul risultato finale per un match che probabilmente si sarebbe concluso sullo 0-0. Tra l’altro – evidenzia il tecnico stellato – lo stesso arbitro ha spesso valutato in maniera eccessivamente leggera degli episodi da cartellino rosso da parte di alcuni difensori del Marcianise, vedi il pugno nell’occhio rifilato da Follera a Fanelli a palla lontana, la testata subita da Khalil o la gomitata ricevuta da Lorusso a gioco fermo. Probabilmente se il direttore di gara avesse valutato con maggior personalità tali situazioni, la gara sarebbe potuta cambiare. Paradossalmente, il tabellino degli ammoniti vede più nostri ammoniti che loro, e questo è un controsenso per quanto accaduto in campo”.

De Luca analizza il match parlando dell’ostruzionismo avversario e della pazienza mostrata dai suoi, “Il Marcianise essendo una squadra esperta, ha messo la gara anche sul piano del non gioco, anche se noi siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni mantenendo l’equilibrio e provando a pareggiare la gara fino all’ultimo. Personalmente io come allenatore e la mia società cerchiamo di dare dei valori sani ai nostri ragazzi giovani, ovvero quelli di provare solo a giocare a calcio e di proporre il proprio gioco, cercando di essere sempre propositivi e non distinguersi in atteggiamenti scorretti o del non calcio. Per questo quantomeno vorremmo che le terne arbitrali siano più vigili nel tutelare certe situazioni e a sanzionare determinati episodi che avvengono sul terreno di gioco”.

“Indubbiamente la prima frazione di gioco ci ha visti un po’ peccare di personalità – ammette De Luca – non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. A differenza di Taranto però, dove invece la squadra non era riuscita a reagire, ho visto un secondo tempo in crescita, con un buon possesso palla e subendo pochissimo e questo è un buon segnale. Usciamo da questa partita con la consapevolezza che seppur giovani, anche su un campo difficile come questo, la squadra non ha per niente demeritato. Non mi sento di rimproverare nulla ai ragazzi che comunque hanno giocato”.

Bisceglie che non va in gol da tre partite consecutive, la risposta del tecnico biscegliese non fa una grinza,Indubbiamente con la corposa rivoluzione di dicembre abbiamo perso qualcosa sotto il profilo delle potenzialità in avanti. La società comunque sta facendo degli sforzi nonostante le tantissime difficoltà, come dimostra l’arrivo di Partipilo. Ci serviva qualche altro giocatore che potesse, insieme a Lorusso e a Khalil, attaccare con continuità e maggiore intensità la profondità. Quest’oggi poi avevo Loconte e Pizzutelli, atleti comunque più da ultimo passaggio, che per problemi fisici non si sono allenati per metà settimana e quindi non erano al meglio. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di migliorarci anche sotto quest’aspetto, così come sfruttare al meglio le palle inattive, dato che in settimana proviamo diverse soluzioni. I risultati sono certo che arriveranno“.

Foto: Emmanuele Mastrodonato