E’ stato presentato nella tarda mattinata di oggi, nella sala conferenze di Puglia Promozione (padiglione 9) della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) 2016 di Milano, il Sistema Ambientale e Culturale (Sac) “Terre Diomedee” durante l’incontro “Riscoprire il valore di un’esperienza unica nel cuore della Puglia Imperiale“, organizzato dal Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino.

BIT 2016 SPINAAll’incontro, moderato dalla giornalista Lucia De Mari, hanno partecipato Francesco Spina, Presidente della Provincia Barletta Andria Trani, accompagnato dal Vicesindaco Vittorio Fata e dal Consigliere comunale Gaetano Simone e Giuseppe Gammarrota, Assessore al Turismo e alle Attività produttive di Barletta, e Alessandro Buongiorno, Coordinatore delle attività del progetto Sac.

La Regione Puglia ha affidato al Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino il compito di attuare e gestire il progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio, attraverso la promozione di percorsi integrati nei comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando, Spinazzola, Trani e Trinitapoli.

A descrivere le attività del Sistema Ambientale e Culturale “Terre Diomedee” il Presidente Spina:”Il progetto Sac è uno strumento importante di programmazione e catalizzazione di finanziamenti regionali che, nella specie, sono stati destinati, in modo intelligente, a mettere in rete i beni culturali e i beni ambientali del nostro territorio, che costituiscono, quindi, un’offerta unitaria”.

BIT 2016 FATAObiettivo principe del progetto è quello di avvicinare le giovani generazioni, attraverso attività ludiche, percorsi tematici e visite guidate, differenti per fasce d’età, alla conoscenza dei fatti storici, delle credenze, degli usi e costumi, delle produzioni e delle tecniche costruttive utilizzate nel territorio e rendere fruibili gli stessi siti a categorie svantaggiate.

“Io ritengo – conclude il Presidente Spina – che questa sia la strada giusta per far sì che ci sia un beneficio economico e un conseguente aumento occupazionale dei nostri giovani. Il progetto dimostra che Regione, Provincia e Comuni, tutti insieme, non guardando agli aspetti politici ma prioritariamente agli interessi delle persone, delle famiglie, possano fare tanto per superare la crisi economica, perseguendo una strada che unisce e non divide”.

Foto e intervista: Francesco Brescia