In seguito all’apposizione della firma sulla convenzione stipulata a Roma nello scorso mese di febbraio con un incontro pubblico in presenza dei rappresentanti dei partner attuativi, ZonaEffe, ente gestore del castello sin dal 2009, si è dato formalmente il via al progetto “Il Castello dei destini incrociati”, vincitore del Bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, promosso dalla Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tale progetto, che gode del partenariato attuativo delle associazioni “Lan”, “Gli Archi” e Pro Loco Unpli Bisceglie, vede coinvolto il Comune di Bisceglie in qualità di Partner Associato Esterno del progetto (come previsto dal bando ministeriale) e ha per obiettivo la valorizzazione funzionale del Castello di Bisceglie e il completamento degli interventi di recupero delle torri, al momento non ancora accessibili.

“I passi imminenti da compiere ora sono legati al perfezionamento del progetto esecutivo degli interventi necessari alla ri-funzionalizzazione delle torri – spiegano i responsabili –, e si svolgeranno anche attraverso iniziative promosse nella sala multimendiale del castello con il coinvolgimento dei vari attori coinvolti: le scuole, gli ordini professionali, gli enti di formazione tecnica e professionale, le imprese interessate a legare il proprio marchio a un percorso etico e ricco di valenze sociali”.

“Da un’idea concepita nel 2008 con l’obiettivo di trovare una sede idonea al Centro Educazione Ambientale del comune di Bisceglie – tengono a sottolineare i promotori del progetto –, ZonaEffe, mantenendo gli impegni assunti formalmente in fase di affidamento del bene, ha reperito le risorse finanziare per completare il recupero delle torri del castello. Un piccolo esempio di come, con tenacia, spirito di sacrifico e un po’ di testardaggine è possibile tentare di migliorare i luoghi in cui viviamo, partendo dal basso e senza risorse”.