Sgravi tributari sulla Tari per chi adotta un cane custodito nel canile comunale di Bisceglie, questo è quanto ha annunciato questo pomeriggio il Sindaco di Bisceglie Francesco Spina. Attraverso una nota scritta pubblicata sul suo profilo facebook, il primo cittadino ha fatto sapere che: “L’amministrazione comunale ha predisposto una serie di sgravi tributari sulle tasse comunali (Tari) alle famiglie che adottano un cane. Un giro di vite, quindi, per arginare la piaga del randagismo e tutelare gli amici a quattro zampe, che si aggiunge ai contributi per le sterilizzazioni dei cani padronali già stanziati dall’amministrazione comunale”.

Cani padronali leoSecondo quanto dichiarato dall’amministrazione comunale il disciplinare approvato attraverso la delibera di giunta prevede la riduzione della Tari pari al 70% del dovuto (con un massimo di 500  euro) per l’adozione di un cane custodito in canile da almeno tre anni mentre è prevista la riduzione della Tari pari del 50% del dovuto (con un massimo di 500 euro) se il cane è in custodia da almeno 180 giorni fino ad un massimo di tre anni. Inoltre l’adottante dovrà essere intestatario di un’utenza Tari e dovrà aver adempiuto agli obblighi tributari nei confronti del Comune di Bisceglie e non sono previste agevolazioni per chi adotta un cane di età inferiore ad un anno. Tale agevolazione non sarà cumulabile con altre già presenti e riconosciute al richiedente (ad esempio green card). Lo sconto è riconosciuto per tutta la durata di vita del cane adottato e in caso di decesso, smarrimento, cessione e/o rinuncia della proprietà del cane adottato, gli eventuali incentivi saranno riconosciuti in forma parziale in relazione ai giorni di affido, in alternativa all’adozione di un altro cane. Infine, in caso di cambio di residenza, l’agevolazione potrà essere trasferita alla nuova utenza Tari.

Al momento non sono state rese note le misure che saranno adottate a garanzia dell’incolumità fisica dei cani che verranno adottati dal canile. Non si è parlato di controlli periodici sullo stato di salute dei cani adottati o di qualsiasi altro tipo di verifica sul loro stato post adozione. Il disciplinare che regolamenterà la messa in atto di questo provvedimento non è stato ancora reso pubblico ma è più che lecito aspettarsi che contenga una serie di articoli che disciplineranno proprio questi aspetti assolutamente fondamentali per una buona riuscita del provvedimento.

Questo il commento del Sindaco Spina sul provvedimento recentemente adottato: “Con questa decisione di grande civiltà cerchiamo di risolvere l’annosa problematica del randagismo rendendo più serena la vita degli amici a quattro zampe e di molti cittadini”.