La parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli in collaborazione con il Laboratorio cittadino di Pastorale Sociale, diretto da Antonio Dell’Olio, dà avvio alla prima Settimana Sociale dal titolo “Cose di questo mondo”. Un’iniziativa volta alla riflessione su tematiche sociali, tra cui ludopatia, immigrazione, integrazione, corruzione e antimafia. Il programma dell’evento si articolerà in tre giornate:
Lunedì 04 aprile: “Non ti azzardare… Riflessioni su ludopatia e gioco d’azzardo”
Ore 18,30 Messa per il progresso sociale;
ore 19,30 Incontro – dibattito con Monsignor Franco Lorusso (vicario zonale), il Dottor Mauro Dell’Olio (associazione Psyché) e il Laboratorio di Pastorale Sociale.
Martedì 05 aprile: “A venire nel nostro paese… Esperienze dalle culture migranti”
Ore 18,30 Messa per i migranti;
ore 19,30 Tavola rotonda con il Dottor Enzo Sciascia (magistrato), Don Vito Sardaro (parroco e docente dell’ Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trani) e l’Associazione Etnie. Modera l’avvocato Angela Ferrante.
Mercoledì 06 aprile: “Qui comandiamo noi … Corruzione e Antimafia”
Ore 18,30 Messa per la giustizia e la pace;
Ore 19,30 Incontro – dibattito con padre Faiver Manosca (missionario
vincenziano) e il Presidio Libera “Sergio Cosmai” di Bisceglie.
Gli incontri si terranno presso la Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Così il parroco Don Domenico Savio Pierro descrive l’iniziativa: “Dalla luce del cero pasquale, che ha illuminato l’aula liturgica della nostra comunità parrocchiale sabato scorso, parte un percorso luminoso di amore preferenziale per i poveri e gli esclusi. Desideriamo ricercare le orme del Risorto nei segni dei tempi attraverso un percorso che tenti di rovesciare gli stereotipi e le convenzioni della società”. Invece Antonio Dell’Olio, coordinatore del Laboratorio Cittadino di Pastorale Sociale afferma: “Con la Settimana Sociale ‘Cose di questo mondo’ siamo ben lieti di dare il più fraterno e cristiano saluto di pace! Shalom! Sālam! a chiunque voglia camminare con noi per impegnarsi a favore di una mentalità costruttiva e capace di denuncia delle ingiustizie sociali”.