Un pareggio a reti bianche che accontenta tutte e due le squadre. E’ questo il verdetto del big match del “Ventura” tra Unione Calcio e Gravina, valevole come trentaduesimo turno del campionato di Eccellenza pugliese. I gialloblu necessitavano di un solo punto per andare in serie D mentre gli azzurri, contro la capolista, ottengono il loro quarto risultato utile consecutivo e si giocheranno tutte le proprie carte salvezza nelle ultime due giornate del torneo.
Le due formazioni entrano sul terreno di gioco preceduti dalle formazioni giovanili biscegliesi, reduci da importanti risultati conquistati nei tornei pasquali. Mister Francesco Bitetto schiera la sua Unione Calcio con un coraggioso 4-3-3; davanti a Lullo, Bufi e capitan Quercia sugli esterni; Anglani e Lorusso centrali difensivi. Ragno schermo davanti alla difesa, supportato da Cannone e Pontrelli; in avanti De Mango e Sarr a suggerire Albrizio, unico vero centravanti. Il primo a farsi notare è proprio lo stesso Albrizio con un tentativo dalla lunga distanza che termina a fondo campo, sfiorando il montante. Ancora biscegliesi insidiosi in un paio di circostanze con due colpi di testa, sugli sviluppi di calcio d’angolo, ad opera di Anglani e Pontrelli; ottimi i movimenti all’interno dell’area ma la mira è da rivedere e la sfera abbondantemente a lato in entrambe le circostanze. Allo scoccare della mezz’ora ripartenza fulminea sulla fascia sinistra con il duo Albrizio-Sarr, invito perfetto per De Mango tutto solo al centro dell’area; purtroppo il giovane attaccante azzurro si inceppa al momento di calciare e Cilumbrello è un falco ad avventarsi sulla sfera, evitando il peggio. Dopo altri due giri di lancette, conclusione dal limite dell’area di Pontrelli ed ancora una volta l’estremo difensore gialloblu deve compiere un altro bell’intervento, bloccando il cuoio. Momento favorevole all’Unione Calcio e De Mango, con un tiro mancino, sfiora l’incrocio dei pali, al termine di una pregevole azione personale. E’ l’ultimo squillo di una frazione combattuta e favorevole ai padroni di casa; al riposo, però, si va sul punteggio di parità a reti bianche.
Pronti via e la ripresa si apre con un’enorme chanche per il Gravina con Rana che, libero a centro area, non aggancia la sfera a due passi da Lullo, su precisa imbucata di Sisalli. Intorno all’ora di gioco, la potente punizione battuta col mancino da Sisalli, dal limite dell’area, sorvola di poco la traversa biscegliese. Insistono gli ospiti e Ladogna impegna severamente Lullo con una violenta rasoiata ad incrociare, sulla cui ribattuta Sisalli spara alle stelle. Ci pensa ancora Rana ad impensierire Lullo con un tiro potente ma centrale. Gli ultimi sussulti del match li regala l’Unione Calcio prima con il velenoso tiro-cross di De Mango sventato da Cilumbrello e poi con la conclusione di Quercia che viene sporcata, in maniera decisiva, dalla difesa gialloblu e mantiene invariato il risultato. Non accade più nulla di rilevante fino al triplice fischio finale che sancisce la matematica promozione in serie D del Gravina, per la gioia dei numerosissimi supporters gravinesi, accorsi in massa per gremire in ogni ordine di posto la tribuna dell’impianto biscegliese.
La compagine presieduta da Enzo Di Pierro sale così a 38 punti mantenendosi al tredicesimo posto della classifica con il vantaggio sulla temuta zona play-out, ridotto ad una sola lunghezza di margine. A sole due giornate dal termine della regular season, diventa un obbligo fare bottino pieno contro Castellaneta e Grottaglie, ultime due della classe e già retrocesse, per conservare la categoria e non prolungare ulteriormente la stagione.
UNIONE CALCIO – GRAVINA 0-0 (0-0 p.t.)
UNIONE CALCIO: Lullo, Bufi, Quercia, Anglani, Pontrelli, Ragno, Sarr, Lorusso, Albrizio (68’ Ieva), De Mango, Cannone (72’ Sylla). ALL: Bitetto
GRAVINA: Cilumbrello, Palermo, Gentilesca, Montemurro (63’ Scaringella), Anaclerio, Di Benedetto, Mazzilli, Fiorentino, Ladogana (80’ Laboragine), Rana, Sisalli (73’ Chiaradia). ALL: Di Maio
AMMONITI: Rana (G), Di Benedetto (G), Ragno (U), Quercia (U)
ARBITRO: Labianca (Foggia) ASSISTENTI: Chiello (Foggia) Cataneo (Foggia)