E’ stata disposta dal comune di Bisceglie, attraverso apposita ordinanza sindacale, la raccolta differenziata porta a porta degli scarti tessili e delle lavorazioni manifatturiere delle aziende. Ad occuparsi del servizio sarà l’attuale gestore del servizio igiene urbana Camassambiente Spa. Nel novembre scorso il Sindaco Spina aveva scritto all’Aro Bat 1 (ambito raccolta ottimale) per chiedere una modifica del regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi. L’Ambito di raccolta ottimale Bat 1 in realtà non ha fornito alcun riscontro alla missiva del primo cittadino biscegliese, il Sindaco ha comunque approntato e firmato l’ordinanza necessaria a disporre la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti tessili. Questa tipologia di rifiuti rappresenta una vera e propria spina nel fianco per la zona artigianale ovest della città di Bisceglie, come più volte testimoniato i rifiuti tessili vengono abbandonati nei pressi dei normali cassonetti della raccolta indifferenziata e sovente sono anche dati alle fiamme. Secondo il comune con tale provvedimento: “Si ridurranno drasticamente gli abbandoni abusivi di ritagli di tessuto nei pressi dei cassonetti con i conseguenti problemi di conferimento presso l’impianto di biostabilizzazione, con ripetuti rischi di respingimento di interi carichi di Rsu (rifiuti solidi urbani) contenenti anche modeste quantità di scarti tessili”. Sempre secondo quanto dichiarato dall’amministrazione comunale, vi saranno anche evidenti vantaggi economici per tutta la collettività poiché: “i costi di gestione per l’avvio al recupero di tale tipologia di rifiuti saranno inferiori rispetto ai costi sostenuti per la loro bioastabilizzazione e successivo smaltimento, senza dimenticare che tale operazione inciderà positivamente anche sulla determinazione dell’ecotassa”. Più precisamente, secondo indagini condotte dal comune, il costo per l’avvio del recupero dei rifiuti tessili è pari a 140 euro per tonnellata a fronte dei 160 euro per tonnellata pagati attualmente per la biostabilizzazione e lo smaltimento ordinario.

Questo il commento del Sindaco Spina sul provvedimento: “La raccolta degli scarti di tessuto, contrasterà gli abbandoni abusivi, che si ripetono nonostante le sanzioni comminate dalla Polizia Municipale. L’Amministrazione Comunale recependo un’ istanza delle realtà produttive cittadine, istituisce, senza costi aggiuntivi per la collettività, un servizio dagli innegabili benefici di natura ambientale ed economica”