Il Commissario straordinario della Casa Divina Provvidenza, Bartolo Cozzoli, ha chiesto agli offerenti maggiori delucidazioni, integrazioni e miglioramenti in merito alle, già pervenute, proposte d’acquisto dei complessi aziendali: “Con riferimento alla procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo alla Congregazione ancelle della Divina Provvidenza in amministrazione straordinaria, a seguito della ricezione e dell’esame delle offerte vincolanti pervenute, al fine di assumere determinazioni maggiormente ponderate, si è ritenuto richiedere a ciascun soggetto offerente alcune delucidazioni ed integrazioni inerenti la documentazione prodotta”. Gli offerenti avranno quindi tempo fino al 30 giugno per: “le integrazioni delle rispettive offerte, nonché per la formulazione di offerte migliorative vincolanti, queste ultime con specifico riguardo: al prezzo offerto per l’acquisto dei complessi aziendali e agli impegni assunti in termini di assunzione del personale dipendenti”. L’amministrazione straordinaria della Casa Divina Provvidenza ha chiarito che attraverso la richiesta di offerte migliorative si intende: “espletare, fino all’ultimo, ogni tentativo possibile per assicurare il massimo soddisfacimento dei creditori della procedura, la continuità aziendale dell’Opera Don Uva e la salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Dopo il termine del 30 giugno si procederà infine: “alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti ed all’apertura degli stessi, con relativa constatazione della documentazione ivi contenuta. All’esito di detta seduta, verrà effettuata la valutazione finale delle offerte, con le modalità indicate nel disciplinare di gara”.