Passaggio di consegne per il Lions Club, che ha chiuso il suo anno sociale (dedicato al socio Giovanni Simone, prematuramente scomparso) lo scorso sabato, 25 giugno, quando si è svolta, sulla terrazza del Palazzo Bonomi, la XXII Charter Night, rituale momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno.

A passare il testimone a Neri Genesio Verdirosi, giunto così al suo terzo mandato di presidenza del club biscegliese, gemellato con Aversa e Altamura, Sante Attolini, già Officer Distrettuale, Delegato di Zona e Presidente negli anni sociali 2002/2003, 2008/2009, dopo due anni di intensa attività.

Durante la cerimonia, svoltasi alla presenza del vicesindaco Vittorio Fata, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, delle autorità lionsitiche del Distretto 108AB, dei soci biscegliesi e dei presidenti delle associazioni cittadine, il Presidente Attolini ha ripercorso le iniziative più salienti dell’ultimo anno sociale, sottolineando come “il coraggio, l’impegno, l’azione e la costanza nel servire con sobrietà, senza autocelebrazioni, siano il motore di una vera azione di aiuto al prossimo e alla comunità”

Il liturgico tocco di campana del neo Presidente Verdirosi ha dato avvio al nuovo anno sociale, che si propone essere ricco di attività filantropiche, da realizzarsi congiuntamente con altre realtà cittadine. “Ambiente e cultura, service e iniziative per i non vedenti: su queste principali direttrici si muoverà l’azione del Lions Club per il prossimo anno”, ha dichiarato Verdirosi. Si è andato a comporre così il nuovo direttivo: Pasquale Musci, vice presidente, Pasquale Stipo, secondo vice presidente e segretario, Antonio Stefanachi tesoriere, Giusy Cocola, cerimoniere, Armando Maenza, censore dei soci, Mauro dell’Olio, presidente comitato soci, Vito Mario Antifora, Francesco Palo di Nunno, Anna Maria Di Tria Berardi, Anna Motta Armentano, consiglieri di club, Rosa Chiacchietta, Umberto Provino, revisori dei conti.