In seguito alla convocazione del tavolo istituzionale da parte del sindaco di Bisceglie Francesco Spina e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Giacomo Losapio, al fine di verificare le ragioni tecniche del facile allagamento dell’area portuale durante le precipitazioni meteoriche, è stata individuata finalmente la causa dell’annoso problema di esondazioni fognarie sul waterfront del porto.
Si tratta del crollo di una conduttura della fogna nera di competenza dell’Acquedotto Pugliese. L’esito di tale osservazione è emerso attraverso una sofisticata indagine strumentale con microvideocamera. Dalle foto scattate dalla sonda si può notare come il materiale residuo derivante dal crollo della conduttura costituisca un’ostruzione, anche se parziale, al passaggio dell’acqua.
Durante le precipitazioni meteoriche l’acqua della fogna bianca nella zona del centro storico confluisce stranamente (sono in corso ulteriori indagini circa la rete fognante a monte della zona interessata) nella rete della fogna nera e determina in corrispondenza dell’area portuale l’esondazione da un tombino (effetto collo dell’imbuto). Le cause, individuate alla presenza dei tecnici dell’Acquedotto Pugliese, saranno oggetto di specifici lavori a cura e spese dell’ente Aqp; lavori per la realizzazione dei quali, in ogni caso, il sindaco emetterà apposita ordinanza nelle prossime ore.
“Troppe stupidità erano state dette in modo superficiale circa le responsabilità dei progettisti del waterfront del porto – ha sottolineato il primo cittadino –. Esprimo la mia solidarietà ai tecnici comunali, ai progettisti e all’impresa che ha realizzato i lavori per la rozzezza dei vili e volgari attacchi portati dai denigratori di professione all’opera di realizzazione di questo progetto che, non dimentichiamolo, è stato selezionato ed esposto al più prestigioso borsino internazionale immobiliare a Cannes”.
“Ignoranza e presunzione spesso minano la passione e la professionalità di tanti operatori della buona amministrazione – tiene a mettere in evidenza Spina –. Scoperta ora la causa, chiaramente derivante da un evento non prevedibile e difficilmente accertabile, chi si è espresso superficialmente chieda scusa e inizi a lavorare, a prescindere dal colore politico, nella sola e unica direzione della tutela dell’immagine della nostra città e del suo patrimonio culturale“.