Si terrà oggi sabato 9 luglio alle ore 20 alla parrocchia Stella Maris, in via Luigi Di Molfetta 147, la presentazione del libro del parroco Francesco Dell’Orco “Preghiamo ed amiamo. Sull’esempio del venerabile Don Pasquale Uva” (La Nuova Mezzina, Molfetta 2016) su Don Pasquale Uva, figura e personalità biscegliese di grande rilievo.

Dopo la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti che avrà luogo alle ore 19, prenderanno parte alla serata, oltre al’autore del testo Francesco Dell’Orco, l’arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, la Professoressa Giovanna Basile, autrice dell’immagine di copertina, il poeta Salvatore Memeo di San Ferdinando di Puglia e Suor Santina Sabia, superiora delle Ancelle della Divina Provvidenza. A moderarare la serata ci sarà il diacono Professor Riccardo Losappio, direttore dell’ufficio diocesano cultura e comunicazioni sociali.

Ho sotto i miei occhi questa raccolta di preghiere che il carissimo don Francesco Dell’Orco, parroco generoso e dinamico, ha desiderato comporre ripercorrendo, nella prima parte, parole e gesti di Papa Francesco che sono diventate invocazioni trinitarie, affidate all’intercessione di Maria, madre della Chiesa. E’ un parlare a Dio di questa umanità, dei suoi drammi e delle sue contraddizioni, ma anche delle sue speranze e del suo anelito ad un futuro di pace e di concordia. E’ ricordarsi di donne e di uomini che hanno lasciato dietro di sé il profumo del Vangelo e la forza della testimonianza coerente e generosa nella sequela di Cristo.

Nella seconda parte, dopo una bella riflessione, che non poteva non esserci, sull’evento che la Chiesa sta vivendo con l’Anno Giubilare della Misericordia, l’Autore rilegge la vicenda di vita e di santità del Venerabile Don Pasquale Uva, fondatore della Casa e delle Suore Ancelle della Divina Provvidenza (in Bisceglie). Un cammino, arricchito dalle testimonianze delle figlie spirituali di don Uva, che questo straordinario prete biscegliese, tra innumerevoli difficoltà, seppe precorrere con una immensa fiducia nel Signore, spinto prepotentemente dalla carità, “CARITAS CHRISTI URGET NOS!”(2Cor 5,14), per accogliere e servire, accogliendo e servendo in loro Cristo stesso.” (S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, dalla prefazione)