Non è facile vivere un rapporto sentimentale. Amare significa anche dedicarsi all’altra persona in maniera pressoché esclusiva. In molti casi, una storia d’amore può allontanarvi dalle vostre amicizie, può cambiare le vostre abitudini e vi fa trascorrere tanto tempo insieme alla persona amata. E quando finisce un amore, cosa bisogna fare? Bisogna cercare di uscire fuori da un’autentica spirale di delusione e di amarezza. Quando una relazione giunge alla fine è incredibilmente dolorosa e difficile da accettare, soprattutto se si è stati mollati. Una cosa è avere la propria paura di essere abbandonati e un’altra è trovarsi effettivamente e improvvisamente da soli. Accettare e sperimentare la fine di una relazione, non è mai semplice…

E’ finita! Non importa se  ti ha lasciato all’improvviso e con una crudeltà di cui ti non sai spiegare le ragioni o se invece ti ha ferito in modo cosi profondo da costringerti ad andartene. La fine di una storia può lasciare nell’ ex partner delle profonde ferite che possono necessitare di un tempo  molto lungo per rimarginarsi.
Si può sentirsi devastati dalla fine della relazione, non riuscendo ad accettare come, quello che un tempo sembrava essere un grande amore possa finire così malamente  senza una ragione e senza un motivo.
Il partner che fino al giorno prima ti amava alla follia, diventa  inspiegabilmente diventa pieno di risentimento e comincia a distaccarsi emotivamente, sostenendo di non essere più innamorato e di voler porre fine alla relazione. Razionalmente, ci si rende conto che andarsene sarebbe la soluzione migliore ma il suo attaccamento emotivo rimane fortissimo, e spesso, ci si trova intrappolati senza speranza nel suo desiderio di rimettere insieme una relazione che sa perfettamente che non è sana e che non è in grado di gestire.
Forse è il tuo caso, non riesci ad accettare la fine di quella che all’inizio era una meravigliosa storia d’amore : sei ossessionato dal tuo ex e ripensi a che cosa  può fare in questo momento o  ti chiedi in continuazione come si sente, o chi vede. Ti domandi  se ti  abbia mai realmente amato e come abbia potuto  abbandonarti cosi facilmente dopo tutto quello che c’è stato fra di voi. Nonostante i tanti alti e bassi e i mille problemi della relazione, non  riesci a fartene una ragione e passi dall’incredulità, alla rabbia, al desiderio di tornare insieme. Perchè non riesci a dimenticare? E’ perchè lei o lui era così speciale?
Sicuramente la fine di una relazione rappresenta una perdita significativa, ma il dolore straziante che provi ha molto più a vedere con il tipo di rapporto che si era creato tra di voi piuttosto che con la persona in carne e ossa  con cui stavi. Perdere qualcuno che si ama è molto doloroso. Dopo una perdita importante, si possono provare molti tipi di emozioni difficili, come shock, rabbia e senso di colpa; a volte si può vivere come se la

tristezza non andasse mai via. In realtà questi vissuti, sebbene possano essere molto travolgenti, sono reazioni normali in seguito ad una perdita ed è importante accettarli come parte del processo di lutto e permettersi di provare ciò che si sente, inclusi la sensazione che si stia impazzendo, di essere in un brutto sogno o mettere in discussione le proprie convinzioni religiose. Sfatiamo il  mito che il dolore andrà via più velocemente se lo ignoriamo: in realtà cercare di ignorare il dolore non farà che peggiorare le cose nel lungo periodo. Per una guarigione vera e propria è necessario affrontare il dolore e tutte le altre emozioni.

Spesso ci innamoriamo di persone insicure e piene di problemi che ci affidano il ruolo del salvatore o della crocerossina, gratificandoci e facendoci  sentire indispensabili. Come risultato, siamo disposti a tollerare comportamenti che avremmo ritenuto inaccettabili in altre relazioni, perchè sentivamo che lui/lei dipendeva da noi stessi e e che non se ne sarebbe mai andato./a. Tutto questo ha fatto si  che tra voi si creasse un legame particolarmente forte e che tu fossi disposto a qualsiasi sacrificio pur di continuare questa relazione così problematica. Spesso è la speranza che tutto possa tornare come era all’inizio che tiene le persone incapaci di rinunciare ad un rapporto ormai logoro. Speri che la tua partner (o il tuo partner) riprenda ad essere quella persona dolce e adorante dei primi tempi. In generale, quando una relazione finisce è spesso perchè i partners hanno voltato pagina in maniera diversa uno dall’altro, ma questo avviene in maniera molto più intensa in una relazione con una persona borderline. All’inizio ti amava alla follia ma era innamorato solo della tua immagine idealizzata, non di quello che sei tu veramente.
Infatti, ai suoi occhi tu eri il suo “cavaliere nell’armatura scintillante” (o la sua fatina), eri la sua speranza e la risposta a tutte le delusioni ed ai dispiaceri contro cui aveva dovuto lottare tutta la vita.
In altre parole, il suo entusiasmo nei suoi confronti era più legato alla sua voglia di ricevere e alle sue speranze di un amore che potesse riparare ogni ferita del suo passato che ad un reale interesse per  te.
Ma dal momento che nessun essere umano può rivelarsi all’altezza di aspettative così grandiose, poco alla volta il tuo partner border ha cominciato a sentirsi molto deluso da te e a provare un profondo risentimento nei tuoi confronti per le sue aspettative disattese (e la frustrazione provata per il mancato soddisfacimento delle sue aspettative gli ha risvegliato il vecchie ferite, facendolo sentire sempre più arrabbiato e abbandonato). Giorno dopo giorno, il tuo partner border, che all’inizio della relazione ti aveva investito di qualità salvifiche, inizia a guardarti con uno sguardo sempre più disilluso: un tempo eri il suo eroe, adesso sei una nullità, o peggio ancora, un mostro. Le relazioni basate sull’idealizzazione (come quelle che instaurano con un border) cominciano come un sogno ed è quello che le rende così ”magiche” e travolgenti all’inizio ma la stessa caratteristica contribuisce anche a renderle fragili ed instabili.
Infatti, con la conoscenza, la condivisione della quotidianità (e con la conseguente caduta dell’idealizzazione) la  relazione, al posto di consolidarsi con il tempo, si indebolisce sempre di più.
La rappresentazione  più realistica della tua relazione non è quella degli inizi ma quella che è diventata adesso.
Spesso però i partner dei border rimangono attaccati ai dolci ricordi dei primi tempi, alle belle parole o alle promesse d’amore  che sono state fatte e ignorano o minimizzano i fatti negativi  (ma lei ha detto che mi avrebbe amato per sempre!).
Molte cose belle sono state dette durante il corso della relazione, ma le persone borderline sono dei sognatori instabili e mutevoli, che sovrastimano le loro emozioni come dei bambini, spesso senza rendersi conto delle implicazioni  a lungo termine.
Se ti stai tormentando, chiedendoti come è possibile che una persona che ti ha promesso amore eterno ti abbia abbandonato in questo modo, non dare troppa importanza alle parole. Quello che conta  sono i fatti ! (se il tuo partner ti amasse davvero, si comporterebbe in un modo molto diverso! )

SE TI HA LASCIATO NON E’ PER COLPA TUA. Una persona con  disturbo borderline  ha  una marcata capacità di distorcere i fatti, modificare i dettagli, e usare le insicurezze dell’altro  fino al punto da fargli credere che le cose siano andate veramente in un certo modo.
Per questo motivo puoi finire per considerare i rimproveri e le accuse del tuo partner come parzialmente credibili e sensati al punto che finisci per scusarlo e per giustificare tradimenti, mancanze di rispetto e altri comportamenti poco corretti.
Una volta, superato l’idillio degli inizi, la relazione amorosa scatena nel  borderline angoscia e una profonda frustrazione, causa di  un forte  risentimento che può essere gestito soltanto attribuendo al partner la colpa  della  propria infelicità. Come risultato, il partner del border finisce per colpevolizzarsi, sentendosi inadeguato e può arrivare a credere di aver commesso dei gravi errori che hanno fatto disinnamorare l’amato/a e provocato la fine della relazione. Questa è la motivazione principale per la quale tu hai accettato da parte del tuo partner dei  comportamenti punitivi ed  il motivo per cui cerchi di accontentare il partner, anche quando ha delle pretese irragionevoli. Contrariamente a quello che credi, l’infelicità della tua border (o del tuo border) non dipende da te e anche se tu potessi dare tutto l’amore, il rispetto e la considerazione del mondo ed trasformarti nel compagno/a ideale, non sarebbe ancora abbastanza. E’ molto doloroso vedere che la persona che ami e che con ogni fibra del tuo essere vorresti aiutare, rifiutare il tuo amore e scegliere invece la disperazione e uno stile di vita autodistruttivo ma tu non hai il potere nè di aiutarlo/a ne tantomeno di salvarlo/a. Se tu pensi che il tuo partner si senta nello stesso modo in cui ti senti tu adesso, ti stai probabilmente sbagliando. Pensare così servirà solo a confonderti le idee e rendere più difficile capire cosa stia realmente avvenendo.
Anche se la rottura può sembrarti improvvisa e immotivata (tutto andava bene fino al giorno prima), è stata causata da un accumulo di risentimenti, paure e delusioni che non sono mai stati affrontati adeguatamente nel corso della relazione e che sono esplosi solo di recente. Dobbiamo immaginare che questo addio, per quanto doloroso, stia contribuendo alla preparazione di un nuovo viaggio, facendo sì che il nostro albero interno metta nuove foglie. Per questo bisogna evitare di rivivere il passato, liberarsi da quello che non c’è più e immaginare che la propria pianta vada verso il pro
prio destino… Se il cuore piange per ciò che ha perso, l’anima gioisce per quello che può ritrovare; i grandi dolori hanno questo di buono, ti portano a riscoprire te stesso. Un amore che finisce è una delle più grandi delusioni che si possano vivere, specialmente per chi viene abbandonato. Ma si prova grande tristezza anche quando ci si accorge di non amare più la persona che si ha vicino. Tuttavia quando le storie finiscono viviamo un’esperienza fondamentale: scopriamo che dobbiamo fare i conti con noi stessi. Sei un individuo completo, non la metà di una coppia… Perdi una persona importante, ne ritrovi un’altra che vale di più: te stesso!

Foto copertina: www.mitindo.it