Si inaugura ufficialmente anche la stagione agonistica del “Gustavo Ventura” con il Bisceglie Calcio che si appresta a ricevere tra le mura amiche il Madre Pietra Daunia, per il match valevole come secondo turno del campionato di Serie D, girone H. La prima uscita della compagine presieduta da Nicola Canonico davanti ai propri supporters è in programma domenica 11 settembre; fischio d’inizio previsto alle ore 15.
Dopo il pari a reti bianche conquistato nella trasferta lucana di Picerno, i neroazzurri hanno cancellato la penalizzazione in classifica ed ora si trovano a 0 punti. Anche per questo motivo, mister Ragno non vuole sbagliare la prima gara in casa ed è determinato a fare bottino pieno, speranzoso di poter mostrare un gioco sempre più gradevole ed efficace, amalgamando al meglio un gruppo di calciatori inedito ma dalle enormi qualità e potenzialità. Il tecnico del Bisceglie Calcio, ancora con qualche dubbio di formazione in testa da sciogliere durante la rifinitura, sarà costretto a rinunciare agli squalificati Petta, Partipilo e Nitti.
La formazione blugranata di Apricena ha iniziato il campionato con il botto, superando con il punteggio di 3-1, sul sintetico amico, la ben più quotata e favorita Nocerina, grazie alle reti di Cioffi, De Luca e Cinque. Un successo di prestigio e meritato quello conquistato dai ragazzi di mister De Felice, al loro debutto assoluto in questa categoria, che permette loro di mettere i primi tre punti stagionali in cascina aumentando la consapevolezza di poter dare filo da torcere a tutti in questa manifestazione. Unico assente tra le fila foggiane sarà il centrocampista Pontillo, squalificato per un turno.
Le biglietterie del “Ventura” resteranno chiuse il giorno della partita; dunque la società invita i tifosi a munirsi preventivamente di tagliando d’accesso allo stadio. 15€ il costo del tagliando per la tribuna, 8€ per la gradinata, gratis per under 14; 8€ anche il prezzo del biglietto per il settore ospiti. Arbitrerà l’incontro il signor Pierfabio Falasca di Pescara, coadiuvato da Angelo Raffaele Giamberisio di Venosa ed Eustachio Capolupo proveniente dalla sezione di Matera.