Il circolo Arci Open Source, insieme a Legambiente Bisceglie, venerdì 30 settembre a partire dalle ore 21,  porta sulla scena lo spettacolo teatrale dal titolo “Altrove”, una favola nera che ha debuttato al teatro Bravò di Bari, atto unico interpretato da Mino Decataldo. Il testo, elaborato da Alessandra Lanzilotti, trae la sua idea dal romanzo “Pane a amianto” dello scrittore e giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe Armenise. Prima della messa in scena dello spettacolo, l’autore, che si è occupato del caso Fibronit per vent’ anni, illustrerà il suo libro, dialogando con il critico letterario Vito Santoro, professore all’ Università di Bari.

“In Altrove Mino Decataldo interpreta il personaggio di Mario, un ex operaio della fabbrica barese Fibronit: durante la messinscena il protagonista ripercorre la sua vita e le vicende legate al luogo glorioso che avrebbe dovuto essere la fabbrica, in cui ha lavorato per gran parte della sua vita, la quale, però, al contrario, evoca in lui sentimenti di odio e amore impastati con l’amianto, il rimpianto, e col cemento; detriti i quali, a poco a poco, gli divorano sia il corpo che lo spirito. Commozione, ironia e denuncia sociale: l’interpretazione di Decataldo è attenta e sobria, in perfetto equilibrio sulla sottile linea che separa l’impegno sociale, tipico del “teatro documento”, dalla retorica disfattista meramente aneddotica.”

Ingresso riservato ai possessori di tessera Arci.

Foto copertina: www.baritoday.it