Dalla tristezza per la perdita di una persona cara alla vita donata ad altre persone grazie ad un gesto di infinito altruismo. È la storia di una donna di 83 anni di Bisceglie, M.D.O., colpita da emorragia celebrale, che ha donato fegato e reni. A dare il consenso è stato il marito di 92 anni, con il supporto dei figli.

La donazione degli organi è avvenuta all’ospedale “Bonomo” di Andria, la sesta nel 2016 al nosocomio andriese, la quarantesima di Puglia.

I reni sono rimasti a Bari mentre il fegato, prelevato dall’equipe di Bari, è stato inviato in Sicilia. Le attività sono state gestite dal personale dell’ospedale Bonomo, coordinato dal dottor Giuseppe Vitobello.

“Il mio pensiero va ai parenti della donna, al marito e ai suoi figli che pur in un momento di profondo dolore hanno saputo scegliere per la vita”, ha detto Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt. “Sta aumentando il numero delle osservazioni e delle donazioni e questo ci dimostra che stiamo andando nella giusta direzione”. 

Al personale impegnato nelle operazioni di osservazione e di donazione degli organi va il ringraziamento della direzione aziendale: “Mostrano di saper lavorare con dedizione e attenzione”, ha aggiunto Narracci, “a sostegno di un atto di profondo attaccamento alla vita”.