Si è tenuto nel tardo pomeriggio di sabato 12 novembre il primo degli incontri titolato “Chi sei se non comunichi? La sfida tra ascolto e parola”, in programma del progetto “Un caffè al centro d’ascolto”, promosso dalla Fondazione Dcl della presidentessa Lucia Di Ceglie. Al dibattito, svoltosi presso la Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, mediato dal giornalista biscegliese Mino Dell’Orco, ha spiccato la presenza della giornalista Rai e conduttrice del Tg1, Barbara Carfagna, ospite di prestigio dell’incontro di apertura.
La sfida tra ascolto e parola, nonché il processo di conoscenza dell’altro attraverso l’interazione di questi due fattori, sono stati i temi di partenza di un incontro ricco di spunti ed estremamente attuale.
La riflessione sui cambiamenti della comunicazione in relazione alla mutazione della società contemporanea ha fatto da prologo al dibattito. La giornalista Barbara Carfagna ha spiegato quanto sia fondamentale comprendere di essere entrati in un’altra era, quella dell’iperstoria e dell’infosfera, in cui la propria identità risulta profondamente influenzata, se non frutto, di informazioni e dati immessi da soggetti “online”. Un’epoca creata per le macchine e non per l’uomo, ha spiegato la Carfagna, secondo le logiche di società ed aziende, in nome del profitto di alcuni. Considerazioni non scontate che hanno suscitato profondo interesse e spirito critico nella platea presente.
Non sono mancati, inoltre, passaggi su tematiche di stretta attualità, dal caso di Tiziana Cantone e diritto all’oblio, sino alle più recenti elezioni americane, con cenni al rinnovato ruolo dell’informazione televisiva.
Nella parte conclusiva il vicesindaco Vittorio Fata e l’assessore ai servizi sociali Vincenzo Valente hanno portato i saluti istituzionali, arricchendo i rispettivi interventi con riflessioni e considerazioni su quanto emerso dal proficuo dibattito.