“Ieri gli italiani si sono riappropriati della Costituzione con il referendum costituzionale che ha visto una altissima partecipazione al voto, come da tempo non si assisteva. Gli italiani di tutte le fasce d’età hanno voluto esprimere il proprio parere sul tentativo si rovesciare la Costituzione italiana nata dalla Resistenza”, parte così il comunicato redatto da Susanna Lopopolo, referente del Comitato biscegliese del NO al referendum.
“Il larghissimo successo del NO, nonostante l’impari confronto con i comitati del Sì, sotto l’aspetto economico e di visibilità sui media nazionali”, prosegue Lopopolo, “denota la compattezza di un popolo capace di ritrovarsi nelle occasioni importanti della storia del nostro Paese. Anche il risultato di Bisceglie, dove il NO ha doppiato il sì ( no 66.5% – sì 33.5%) dimostra che i cittadini non sono sudditi ai quali contrabbandare false promesse. Ieri anche Bisceglie ha espresso un voto libero di cui noi, come comitato per il NO-Coordinamento Democrazia Costituzionale, siamo fieri”.
La referente del Comitato tiene poi a ringraziare quanti hanno operato in questi mesi per spiegare le ragioni del NO e agli elettori che hanno scelto di appoggiarle: “A loro e a tutti noi va il ringraziamento per questa lunga campagna referendaria partita a marzo con la costituzione del comitato biscegliese, proseguita nei mesi successivi con la raccolta firme per l’indizione del referendum abrogativo della legge elettorale “italicum” e quella per l’indizione del referendum costituzionale, proseguita poi , fino a ieri, con la campagna referendaria”.
E in conclusione: “Grazie a tutti coloro che in questi faticosi mesi hanno studiato, spiegato e combattuto questo testo di “riforma” costituzionale. Grazie a tutti coloro che senza fondi ma con vera, grande passione si sono impegnati in questa campagna referendaria per evitare l’assordante deflagrazione della nostra democrazia. Grazie ai cittadini biscegliesi che hanno ascoltato le nostre ragioni, divenute poi le loro ragioni. Grazie a tutti cittadini italiani: questa notte abbiamo vinto tutti perché la nostra Costituzione tutela anche e soprattutto coloro che hanno votato Sì. Il cambiamento non passa attraverso lo sradicamento delle istituzioni democratiche: il vero cambiamento”, chiosa la referente, “risiede nella difesa, nella salvaguardia dei principi costituzionali e nella loro attuazione”.