“Questo voto ha palesato quanto i biscegliesi siano stanchi dell’arroganza con cui viene amministrata questa città” esordisce l’esponente di Forza Italia Sergio Silvestris commentando la netta affermazione, anche a Bisceglie, del fronte del No al referendum costituzionale. Nel corso di una conferenza stampa indetta ieri, 5 dicembre, dalla coalizione di centrodestra Bisceglie2018 il segretario cittadino Sergio Ferrante e l’esponente regionale di Forza Italia Sergio Silvestris hanno espresso le loro considerazioni sul voto alla stampa.

Il segretario Ferrante ha ringraziato gli elettori ed ha affermato che: “Il merito di questo risultato del No a Bisceglie non è assolutamente solo di Forza Italia ma di tutti quelli che si sono impegnati su questo fronte, non ci arroghiamo nessun risultato”.

Sergio Silvestris è stato invece protagonista di un intervento fiume dove ha attaccato duramente e a più riprese l’amministrazione comunale biscegliese. “Spina e i suoi si sono impegnati per promuovere le ragioni del Si” attacca Silvestris che poi prosegue “ma l’elettorato ha fatto esattamente il contrario di quanto Spina chiedeva, è stato ormai chiaramente certificato che questa amministrazione non ha più un seguito”. L’esponente di Forza Italia ha parlato a lungo di “un’arroganza che ha stancato i cittadini”. Silvestris è entrato più nel dettaglio per chiarire questo conferenza-stampa-b2018concetto: “L’arroganza di chi mente rispondendo alle domande dei giornalisti, faccio riferimento al caso Spina-Pinuccio e di come il primo cittadino biscegliese abbia dichiarato di non sapere chi fosse il dirigente implicato nella vicenda Italtraff salvo poi, in un fuori onda, dimostrare di essere a conoscenza di chi fosse il dirigente incaricato e di conoscere addirittura il suo avvocato”. Sempre sull’intervista di Striscia la Notizia al Sindaco di Bisceglie Silvestris ha anche affermato: “Come registrare un giornalista durante un’intervista sia qualcosa di vergognoso”. L’esponente di Forza Italia ha poi ricordato anche la vicenda della richiesta di tesseramento al Pd da parte di Spina e i suoi: “La città è stanca anche dell’arroganza con cui si tenta di colonizzare un partito iscrivendosi in massa. Quattrocento elettori di Spina di notte di iscrivono al Pd e poi quando si chiede di confermare di persona il tesseramento la metà sparisce”. Silvestris parla anche: “Dell’arroganza con cui si proverebbe ad utilizzare la procura della Repubblica per spaventare oppositori e giornalisti, a tal proposito ricordo le minacce di querela da parte di Rachele Barra e Paolo Ruggieri. Troppo spesso la querela viene evocata da questa amministrazione per spaventare giornalisti e avversari politici”. L’esponente biscegliese di Forza Italia parla di arroganza anche: “Nell’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza per individuare un responsabile di un’agenzia pubblicitaria che aveva affisso per la città adesivi satirici sull’adesione del Sindaco al Pd”.  L’ex europarlamentare non tralascia neanche la questione relativa alla Casa della Divina Provvidenza e ricorda come Spina ipotizzò un “Can can mediatico per oscurare la svendita della Cdp” (leggi qui). “Se c’era davvero il rischio di una svendita” attacca Silvestris “Che cosa ha fatto Spina come Sindaco in questo ultimo anno per scongiurarla? Non si è parlato più della Casa della Divina Provvidenza”. Il tema dell’arroganza torna infine anche sulle questioni amministrative della città di Bisceglie: “La città è stanca anche dell’arroganza che c’è dietro il raddoppio della Tari servito anche per finanziare un servizio dove vengono assunti noti personaggi per questioni clientelari. L’arroganza dell’aumento delle Strisce Blu persino sulla litoranea che costringono i cittadini a pagare una tassa per fare una passeggiata”.

Silvestris ipotizza infine ulteriori nuovi scenari sulla vicenda del tesseramento di Spina al Pd: “Spina era nel Pd perché gli piaceva Renzi ed ora cosa farà? Ci giunge voce che due esponenti della sua coalizione starebbero già sondando il terreno con Ala di Verdini. Siamo sotto Natale ed ora inizia il casting per il nuovo cinepanettone targato Francesco Spina”.  Per l’esponente azzurro è evidente come questo modo di fare: “E’ tipico di chi intende la politica come una professione, di chi non ha interesse nel partito ma solo nelle poltrone e negli stipendi”. Silvestris ha concluso così il suo lungo intervento: “Noi ripartiamo da questo voto per il No così netto e prendiamo l’impegno di creare un governo dignitoso per la città, senza pensare alle poltrone e agli stipendi ma portando idee e progetti”.