Nemmeno l’arrivo delle festività natalizie riesce a fermare la solerzia e la dedizione di Pasquale Salvemini, direttore del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta. La mattina del 24 dicembre, infatti, il biologo marino ha approfittato delle ottime condizioni atmosferiche per liberare i sei esemplari di tartarughe marine (della specie “caretta caretta”) catturati nei giorni precedenti dalle reti dei pescherecci biscegliesi.
L’evento, che si è svolto in parte sulla banchina della BisceglieApprodi, in parte nelle acque appena fuori dal porto, ha attirato una grande folla di persone che, incuriosite, hanno potuto vedere da vicino gli splendidi animali, per la gioia dei numerosi bambini presenti. Prima dell’imbarco Salvemini ha fornito alcune interessanti informazioni sulle tartarughe marine: come fanno a respirare, di cosa si nutrono, quali sono i rischi che corrono a causa della cattura accidentale, quali sono gli studi che vengono effettuati sugli esemplari catturati. In seguito ha eseguito davanti ai presenti l’operazione di marcatura, consistente nel fissaggio di due piastrine di riconoscimento (che hanno lo scopo di identificarle nel corso di eventuali studi) sulle zampe degli animali. Infine, dopo essere stati imbarcati su diversi gommoni e barche a vela, le tartarughe marine sono state rigettate in mare tra l’esultanza generale.