Un anno ricco di risultati e traguardi importanti per l’Avis Bisceglie, una realtà dinamica che si dimostra un importante punto cardine nella regione Puglia e che riconferma  la sua grande capacità di trasmettere, trasferire la cultura della donazione, e noavis-bisceglie-890x395n solo, coinvolgendo e arrivando a tutti i cittadini.

Abbiamo parlato con Patrizia Ventura, vice presidente Avis Bisceglie che si è detta soddisfatta dell’anno appena trascorso.

“Tra le varie novità di questo 2016″ – ci spiega – “c’è stata sicuramente l’introduzione del lunedì nel calendario delle donazioni, che ha permesso a tutti i cittadini impegnati nel weekend per lavoro, di donare sangue ed emoderivati, con un’affluenza media di dieci persone al giorno. Quest’anno si sono raccolte quasi 2500 sacche, un numero più che positivo e che conferma i risultati degli altri anni. Questo, quindi, significa avere un’autosufficienza cittadina tale da provvedere e andare incontro anche ai paesi limitrofi.”

Lodevole e determinante poi il contributo della sezione Avis di Bisceglie e dei donatori nella tragedia ferroviaria del 12 luglio tra Andria e Corato. “La risposta dei nostri donatori di fronte una tale emergenza è stata encomiabile” – sottolinea Patrizia Ventura – “ma queste situazioni hanno dato vantaggio alle sezioni provinciali, alla regione e non singolarmente alle comunali. Ad ogni modo i biscegliesi si sono dimostrati anche in una circostanza come questa molto generosi, pronti a mettersi a disposizione e ad aiutare il prossimo.”

Da ottobre 2016 è ripartito il nuovo servizio civile sul quale l’Avis di Bisceglie conta e rSLIDE AVIS 01ipone fiducia. Tante poi le attività organizzate, grazie anche alla collaborazione e all’impegno dell’attivo Gruppo Giovani, come la Notte Rossa, il torneo di basket “Streetball” e ancora tornei di burraco e tennistavolo e “Biciclettavis” nella giornata mondiale del donatore, la cui prima edizione ha contato una partecipazione di circa 200 persone.

“Il nostro obiettivo” – conclude Ventura – “sarà quello di incrementare le donazioni riprendendo i contatti con le scuole superiori della città che, quest’anno, per problemi tecnici non siamo riusciti ad avere. Cercheremo di organizzare sempre al meglio le prossime attività per un riscontro sempre più positivo anche nel corso del 2017, continueremo a non fermarci e a dare vita a nuove idee.”