A poche ore dal consiglio comunale monotematico sull’igiene urbana, il gruppo civico “Bisceglie Civile – Proposte per la città” fa il punto della situazione sulla raccolta differenziata porta a porta e formula le sue proposte per superare le criticità emerse in queste settimane.
“Innanzitutto, va evidenziata una sostanziale carenza sul piano informativo” sostengono da Bisceglie Civile “sarebbe stata necessaria una campagna di informazione ampia e massiccia, non ci risulta che sia stata compiuta”. Per questo il gruppo civico richiede che “seppure in ritardo, venga organizzata un’intensa attività di sensibilizzazione sugli indiscutibili vantaggi della raccolta porta a porta e di chiarimento sulle prassi corrette di attuazione, attraverso, tra l’altro, la creazione di presidi informativi nei quartieri interessati e predisponendo un link informativo sulla pagina istituzionale del Comune di Bisceglie. Ci sembra, inoltre, indispensabile chiarire tempi e modalità di applicazione della tariffazione puntuale; in primo luogo per dovere di trasparenza, in secondo luogo perché cittadini motivati a risparmiare sulla Tari saranno certamente anche più stimolati a differenziare e conferire correttamente i rifiuti”.
Per quanto concerne invece l’aspetto organizzativo della raccolta, che ha scontentato moltissimi utenti, Bisceglie Civile commenta: “Le modalità di consegna (e di mancata consegna) a domicilio dei mastelli, il loro numero e la loro dimensione hanno suscitato non poche perplessità e difficoltà di gestione da parte dei cittadini. Ulteriori disagi risultano dall’esposizione sul pubblico suolo (bidoni rubati, riempiti di rifiuti estranei all’utente proprietario, sporchi dopo una notte in strada)”. Al fine di semplificare le modalità di conferimento il gruppo civico proprone di: “prevedere che in tutta la città il conferimento dei rifiuti avvenga attraverso dei sacchetti, su cui ciascun utente apponga il proprio codice a barre identificativo (tramite etichetta adesiva fornita dal Gestore del servizio); utilizzare i bidoni “condominiali” (attualmente in uso nei quartieri “Sant’Andrea” e “Seminario”) per tutte le frazioni (organico, indifferenziato, plastica ecc.) e in tutte le zone della città in cui lo spazio lo consente” e infine nelle zone in cui c’è poco spazio “prevedere la possibilità di scegliere se collocare in ogni edificio un bidone “condominiale” per la frazione “organico” o utilizzare un mastello individuale; consentire di depositare le varie frazioni (tranne l’organico) sulla strada, direttamente nei suddetti sacchetti dotati di codice a barre”.
Infine per Bisceglie Civile è necessario anche mettere in atto un controllo più serrato e punire i trasgressori: “Sono diffusissimi casi di mancata esposizione dei mastelli e di rifiuti gettati per strada nei punti in cui erano precedentemente presenti i bidoni dell’indifferenziata. Ci risulta che in altri comuni pugliesi, l’assessore all’ambiente, coadiuvato dalle forze dell’ordine, abbia rintracciato in alcuni casi i responsabili e comminato le dovute sanzioni. Chiediamo che anche nella nostra città si conducano efficaci operazioni di controllo, poiché laddove la sensibilizzazione non è sufficiente, spesso lo è la sanzione”.
“La raccolta porta a porta è un sistema collaudato di riduzione dei rifiuti indifferenziati e un passo avanti di cui la nostra Città ha assoluto bisogno” affermano da Bisceglie Civile e infine concludono “Confidiamo che l’Amministrazione sappia migliorare tempestivamente questo indispensabile servizio”.