Sconfortati per le notizie che, ogni giorno, ci giungono dal mondo, sembra quanto mai appropriato celebrare “La festa della pace”, una manifestazione, organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi, coadiuvati dagli adulti dell’associazione, che si terrà domenica 29 a Bisceglie.
La giornata, come specifica in una nota Antonio Citro, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica, “tra i vari momenti prevede una marcia per le strade della città alla quale parteciperanno i ragazzi dai 6 ai 14 anni, accompagnati dai loro educatori, genitori, oltre che dai giovani e gli adulti di AC, da tutte le città della nostra Arcidiocesi: Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia”.
Il programma della giornata per la costruzione della pace, alla quale si prevede parteciperanno un migliaio di persone, prenderà avvio con l’arrivo dei pullman al parcheggio dello Stadio Comunale “Gustavo Ventura” alle 8.30. A Piedi si raggiungerà la Basilica di San Giuseppe, per prendere parte alla celebrazione eucaristica (intorno alle 10), presieduta dal Vicario Generale, Monsignor Giuseppe Pavone. A messa conclusa, alle 11 circa, si partirà per la marcia, percorrendo: via Giovanni Bovio, piazza Vittorio Emanuele, per poi raggiungere la chiesa di San Lorenzo, via San Lorenzo, via Ariosto, via Petronelli, via Aldo Moro, piazza Armando Diaz, via Aldo Moro e infine piazza san Francesco, dove troverà la sua conclusione per le 12.30.
La “Festa della Pace” è una manifestazione organizzata all’interno del progetto 2017 “Costruiamo la Pace”, che, ha spiegato Antonio Citro “intende richiamare l’attenzione alla cura dell’altro e all’importanza di non lasciare indietro nessuno nella costruzione di un mondo più bello che può essere ancora casa per tutti e per ciascuno”.
Il progetto è nato grazie a una sinergica collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Tappeto di Iqbal”, una realtà di “circo sociale” che da oltre dieci anni opera in strada nel quartiere Barra di Napoli, al fine di rimarginarne le ferite e garantirgli nuova vitalità, mettendosi accanto e in ascolto dei bambini, i ragazzi e i giovani che abitano il quartiere, donando loro opportunità di crescita, promuovendo valori che possano portare pace anche in una terra che fa fatica a sperare, “non perché tutti siano artisti ma perché nessuno sia schiavo”.
La manifestazione accoglierà, tra le fila dei partecipanti, due realtà associative: l’Albero della Vita e Comitato Progetto Uomo.