Ammonta a ben 24milioni di euro la cifra versata nel mese di gennaio dalla Casa Divina Provvidenza a erario, Inps, regioni e comuni. “Dopo un lunghissimo periodo di sospensione, che indirettamente ha fatto aumentare il debito della Casa Divina Provvidenza in maniera significativa, come tutti i contribuenti italiani, dai cittadini alle imprese, la Cdp ha ripreso il suo rapporto con gli enti impositori. Trattasi di un ritorno alla normalità”. Ad affermarlo è stato Bartolo Cozzoli, Commissario straordinario dell’ente finito in amministrazione straordinaria dopo il crac da 500 milioni di euro.

“Tra arretrati e ordinario non è stato facile” ha proseguito il Commissario che ha inoltre aggiunto “non lo sarà neanche in futuro, ma sono fiducioso che le azioni virtuose poste in essere negli ultimi tre anni siano sufficienti ad assicurare la possibilità di onorare tutti i debiti correnti senza significativi disequilibri nella gestione“.

Secondo una nota stampa diffusa dalla Cdp dei 24milioni di euro versati lo scorso gennaio: ” Più di un milione di euro sono stati versati complessivamente in favore dei comuni di Bisceglie, Foggia e Potenza dove sono ubicate le sedi dell’Ente in amministrazione straordinaria. Dal 1 gennaio 2017, infatti,  la norma che per circa 15 anni ha consentito alla Casa della Divina Provvidenza di sospendere il pagamento di imposte ed oneri previdenziali ha cessato di avere efficacia e, quest’anno, governo e Parlamento non hanno inteso prorogarla come in passato”.