Il comune di Bisceglie ha recentemente pubblicato il bando per l’accesso ai contributi per la riduzione della morosità incolpevole. Come già anticipato lo scorso dicembre (leggi qui), la somma stanziata dalla giunta regionale in favore del comune di Bisceglie per l’erogazione del contributo è di circa 104mila euro.

Il bando redatto dall’ente pubblico chiarisce che potranno far richiesta di accesso al contributo per la morosità incolpevole coloro che: “in possesso di un regolare contratto di affitto e destinatari di atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida, siano stati impossibilitati a pagare il  canone di locazione per via della perdita o di una consistente riduzione della  capacità reddituale causata: dalla perdita del lavoro per licenziamento(escluso quello per giusta causa), accordi aziendali di riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione che limiti la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavori atipici, cessazione di attività derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente e infine malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo famigliare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali”.

Non possono invece far richiesta tutti coloro che: “risiedono in immobili di categoria catastale A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (palazzi di eminenti pregi artistici o storici)” e anche chi ha “un reddito Ise superiore ai 35mila euro o Isee derivante da attività lavorativa superiore ai 26mila euro”.

Il comune di Bisceglie ha inoltre reso noto che: “ Al fine della rideterminazione del reddito dei richiedenti si considereranno, tra l’altro  anche le seguenti fattispecie: accrescimento naturale del nucleo familiare per la nascita di uno o più figli; accrescimento naturale del nucleo familiare per l’ingresso di uno o più componenti privi di reddito, comunque legati da vincolo di parentela con un componente del nucleo familiare originario; riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione, allontanamento comprovato del convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva al reddito familiare; cessazione dell’erogazione di contributi pubblici a favore di uno o più componenti del nucleo familiare, che abbia determinato la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo”.

L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole non potrà superare i 12mila euro per singola richiesta e, come specificato dal comune: “il bando è aperto sino ad esaurimento delle somme assegnate”. Sarà data priorità di accesso ai contributi ai nuclei familiari che abbiano un componente: ultrasessantenne, oppure minore, o ancora con invalidatà accertata al 74%, o infine in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Per maggiori chiarimenti o informazioni cliccate sul seguente link per scaricare il bando in formato pdf: avviso pubblico per l’erogazione di contributi per morosità incolpevole – anno 2016