Si svolgeranno a partire da oggi, mercoledì 15 marzo, gli incontri della “Settimana Mondiale del Cervello“, campagna di informazione di scala internazionale sul tema delle malattie neurodegenerative. Questa mattina, dalle ore 10 alle 12 si terrà infatti l’open day del Centro Diurno Alzheimer Lasciati raccontare“. Nel corso dell’incontro, in cui è prevista la visione del cortometraggio “L’abbandono” (con Alberto Rubini), il personale della struttura, tra cui la coordinatrice Ilaria Ciliberti, illustrerà al pubblico strategie e tecniche utili a gestire il paziente nel corso della malattia.

Un secondo incontro avrà luogo domani, giovedì 16 marzo, alle ore 17,30 all’interno di Palazzo Tupputi. La tavola rotonda, organizzata dall’associazione Alzheimer Bari, in collaborazione con Lions Club, Anteas e Associazione culturale “Spazio Libero”, ha l’obiettivo di spiegare al pubblico quali sono le abitudini corrette che prevengono l’insorgenza delle malattie neurodegenerative.

Moderate dal dottor Tommaso Fontana, importanti personalità dell’ambiente medico e scientifico interverranno nel corso della conferenza: il professor Nicola Colabufo, docente del Dipartimento di Farmacia dell’università di Bari, spiegherà quali sono le tecniche di analisi che possono mostrare l’effettiva presenza della malattia, con particolare riferimento al Test C4D, tecnica innovativa che consente una rapida individuazione del Morbo di Alzheimer; il dottor Pietro Schino, presidente dell’associazione Alzheimer Italia – Bari, relazionerà sull’attività della propria associazione sul territorio; la dottoressa Katia Pinto, vicepresidente, esporrà inoltre la correlazione che lega arte e demenza. Ad aprire il convegno ci sarà il primo cittadino Francesco Spina.

Per completare l’opera di sensibilizzazione sarà allestita all’interno di Palazzo Tupputi una mostra d’arte che rimarrà in esposizione fino a sabato 18 marzo. L’artista i cui quadri saranno esposti è Franca Maria Ricco, deceduta pochi anni fa proprio a causa del morbo di Alzheimer. Obiettivo della mostra, accessibile dalle 17.30 alle 20 i giorni 16 e 17 e dalle 10 alle 12 i giorni 17 e 18, si propone di mostrare in che modo la malattia abbia influenzato il percorso artistico della pittrice.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Mauro Di Pierro, organizzatore dell’evento,  al numero 347.70.822.14