Dopo l’intervento del senatore di Forza Italia Francesco Amoruso di qualche giorno fa (leggi qui), in cui il rappresentante biscegliese a Palazzo Madama esprimeva perplessità sul luogo di accoglienza degli 80 profughi arrivati a Bisceglie la scorsa settimana (l’ex casa di riposo “Mons. Pompeo Sarnelli”, in Largo Purgatorio), un altro esponente dello stesso partito, l’assessore provinciale e consigliere comunale dell’opposizione Tonia Spina, ha rimarcato simili dubbi.
“L’aiuto a chi chiede assistenza, ai profughi e ai disperati in fuga dall’indigenza e da regimi politici poco democratici non va negato – ha dichiarato Tonia Spina in un comunicato stampa diffuso dalla sezione locale del partito – Ciò nondimeno non possono essere “scaricati” presso le strutture ospitanti senza prima aver valutato i loro bisogni sanitari e adottato le opportune cure”
“I cittadini – prosegue – devono essere rassicurati e, pur restando fondamentale il dovere dell’accoglienza, dobbiamo offrire agli immigrati strutture e spazi dignitosi dove poter dormire”.
“In vista dell’arrivo di un altro gruppo di immigrati proprio nella nostra città – conclude il consigliere comunale – chiedo al Sindaco di attivare in città una task force che si occupi del problema e garantisca i cittadini nel rispetto della grande azione unanitaria che si sta facendo”.
Per il momento non si ha notizia di ulteriori novità sull’argomento, in un’estate che si sta facendo calda non solo dal punto di vista meteorologico, ma anche da quello del confronto su temi molto delicati come quello dell’accoglienza di chi fugge dalla guerra e dalla fame.